VARESE, 14 novembre 2024-In base all’ultima Indagine Congiunturale del Centro Studi di Confindustria Varese, riferita al terzo trimestre 2024, la maggioranza delle imprese del campione (53,1%) ha segnalato una diminuzione dei livelli produttivi rispetto al secondo trimestre, il 36,4% una stabilità e solo il 10,5% un aumento.
Il terzo trimestre è sempre fisiologicamente debole a causa della pausa estiva, ma in questo caso si evidenzia anche un peggioramento – diffuso a tutti i settori – rispetto alle aspettative espresse nel trimestre precedente. Il sentiment si inserisce in un contesto nazionale e internazionale dominato dall’incertezza. In Italia, nel terzo trimestre il PIL è rimasto sostanzialmente stazionario a livello congiunturale, mentre la produzione industriale ha segnato un calo a luglio (-1,0% su giugno) ed è rimasta stabile ad agosto (+0,1% su luglio). Sulla performance dell’industria italiana si riflettono la crisi dell’automotive in Europa e la debolezza dell’economia tedesca, importante partner commerciale. Risulta ancora in peggioramento la fiducia delle imprese manifatturiere in Italia (a ottobre diminuisce da 86,6 a 85,8). Le tensioni commerciali globali e i costi energetici ancora superiori al pre-2022 continuano a rappresentare rischi per il futuro delle imprese locali.