Stati Generali del Turismo dei Territori: il turismo in Lombardia in netta crescita

0
458

MILANO, 20 novembre 2024 – Si è tenuta oggi a Palazzo Lombardia la prima edizione degli Stati Generali del Turismo dei Territori (SGTT) promossa da Feries, leader italiano nella ricettività extra-alberghiera online, in collaborazione con Regione Lombardia. Un evento partecipato che ha avuto l’obiettivo di aprire uno spazio di confronto tra istituzioni, professionisti, associazioni, destinazioni turistiche e operatori del comparto per dare impulso a una crescita organica e consapevole del turismo rurale, esperienziale e diffuso che caratterizza il nostro Paese.

Il turismo rurale in Italia, infatti, rappresenta un’opportunità unica di sviluppo economico e di implementazione di un nuovo modello turistico in grado di unire tradizione e innovazione. Tuttavia, il settore, che negli ultimi anni ha registrato una costante crescita, risulta ancora particolarmente frammentato e per questo necessita di un sistema integrato che permetta agli attori che ne fanno parte di unirsi e fare rete.

Al convegno hanno partecipato Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, Fabrizio Begossi, Managing Director di Feries,  Michele Camisasca Direttore Generale ISTAT, Judith Monmany, PR & Communications Manager di Escapada Rural, Federica Burini Geografa dell’Università degli Studi di Bergamo, Paola Sterni e Paola Arrighetti, Associazione Bossico Borgo turistico diffuso Terre Alte dell’Alto Sebino.

È una grande soddisfazione ospitare in Lombardia la prima edizione degli Stati Generali del Turismo dei Territori (SGTT) organizzati con la collaborazione dell’Osservatorio regionale per il Turismo e l’Attrattività e Feries e con la partecipazione di Istat – afferma Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda della Regione Lombardia  Il turismo dei territori sta assumendo un’importanza crescente anche in Lombardia. Dalle nostre elaborazioni emerge, infatti, che da gennaio ad agosto del 2024, il 63% dei nostri pernottamenti si registra nei territori, mentre il 37% riguarda i comuni capoluogo. La permanenza media nei territori è di 3,3 notti a fronte di 2,4 notti per i capoluoghi. Oggi – prosegue l’Assessore – il turista moderno non cerca solo una destinazione ma un’esperienza autentica, che lo porta a uscire dalle vie iconiche, per immergersi,  piuttosto, nella bellezza della natura e nel calore delle tradizioni locali che piccoli centri offrono.  In questo quadro, il potenziale lombardo è alto: l’offerta di turismo dei territori è vasta, grazie a un territorio regionale caratterizzato da una varietà di paesaggi, monti, colline, laghi, costellati da borghi, castelli, ville e cascine. Ma anche piste ciclabili e sentieri per il trekking. Scenari ideali per quel ‘turismo outdoor’ che piace ai turisti internazionali, ma sempre di più anche a connazionali e lombardi che scelgono il turismo di prossimità. Da parte sua, Regione Lombardia valorizza i suoi borghi storici attraverso progetti e percorsi culturali e turistici. Forte è, inoltre, l’impegno degli operatori che offrono servizi ricettivi di qualità, anche nel settore extra-alberghiero”.