Lido della Schiranna di Varese intitolato a Salvatore Furia. Tra i presenti alla cerimonia anche il figlio: “Mio padre è sempre stato un ambientalista convinto”

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Il figlio Max Furia scela la targa dedicata al papà Salvatore

VARESE, 23 novembre 2024- di GIANNI BERALDO

Il Lido della Schiranna da oggi si chiamerà ‘Lido Salvatore Furia’.

L’occasione per ricordare ancora una volta un personaggio straordinario, uno tra i varesini più amati dalla città, è stato il Centenario dalla sua nascita. Ricorrenza ricordata in settimana con una serie di appuntamenti culminata questa mattina con lo svelamento di una targa, al cospetto di parecchi rappresentanti istituzionali e politici, posta all’incrocio tra i due viali che collegano la spiaggetta del Lido e la sede della Canottieri Varese.

Targa che recita (riportando anche un errore grammaticale) tra le altre cose come Furia rimarrà nella storia di Varese per i vari e importanti ruoli che ha ricoperto come naturalista, meteorologo, ma soprattutto il fatto di avere fondato il Centro Geofisico Campo dei Fiori e la Cittadella della Scienza.

Professore che nella sua vita non ha certo lesinato a portare avanti battaglie ambientali in tempi non sospetti, quando la sensibilità da parte dei cittadini e della politica non era certamente paragonabile a quella attuale. Anzi forse la politica è rimasta al palo mentre la gente ha capito che bisogna preservare quanto di bello possa ancora offrire la natura.

Tra le sue innumerevoli lotte per l’ambiente, memorabile quella per la salvaguardia del Lago di Varese quando, nel 1977, caricò un autobotte di acqua inquinata del Lago sversandola poi provocatoriamente nella fontana di Piazza Montegrappa. Azione ambientalista che farebbe impallidire persino quelle attuali così tanto discusse.

Tra i presenti alla cerimonia anche l’assessore all’ambiente del Comune Nicoletta San Martino <<Oggi è una giornata bellissima e molto simbolica perché proprio qui dal Lago di Varese partì la prima provocazione che fece da stimolo per i primi interventi fino a quello significativo messo in atto negli ultimi anni (sinergia tra Comune, Provincia e Regione, ndr) rendendo balneabile l’area comprendente anche la Schiranna>>.

INTERVISTA A MASSIMILIANO FURIA

In effetti dopo molti anni di lavori di bonifica una parte di lago è finalmente tornato ai varesini nel suo antico splendore, specchio d’acqua antichissimo dove oggi si pratica canottaggio, nuoto e altre discipline sportive d’acqua, utili a richiamare tanta gente alla Schiranna anche grazie a un bel recupero dei giardini riuscito in parte grazie a fondi arrivati grazie ai vari eventi internazionali di canottaggio.

Il sindaco Galimberti

Insomma un bel regalo per Salvatore Furia <<è bello vedere come la gente, i varesini, si ricordino dei loro concittadini in un modo davvero encomiabile>>, ha sottolineato il prefetto Salvatore Rosario Pasquariello.

Sentito pure il ricordo del sindaco Davide Galimberti <<La montagna e il lago sono un patrimonio significativo di questo territorio sia per la città ma anche per tutto il territorio e per qui Comuni che attorno al lago stanno investendo moltissimo in termini risanamento, promozione ma anche in termini sportivi. Riscoprire quindi la montagna e il lago come indicato da Furia penso sia un valore aggiunto anche a livello economico>>.

Quello evidenziato dal sindaco varesino è un elemento tangibile concretizzatosi strada facendo con interventi e investimenti importanti che hanno reso il lago di Varese, così come Sacro Monte e parco Campo dei Fiori, elementi imprescindibili per una crescita turistica e quindi economica.

Una meravigliosa giornata autunnale ha accolto la nuova intitolazione dedicata a Salvatore Furia

Tra i numerosi presenti stamattina alla Schiranna (tra cui Luca Molinari, presidente a società astronomica Schiapparelli) troviamo pure un emozionato Max Furia, figlio 55enne del professore, che oggi ricopre un importante ruolo manageriale in un’azienda svizzera il quale, da noi intervistato, ricorda ancora quando suo padre lo portava a pescare tra i canneti del lago regalandogli emozioni forti rimaste indelebili negli anni.

Come indelebile rimarrà nei decenni l’importante figura di Salvatore Furia e con lui il suo lascito culturale e scientifico.

direttore@varese7press.it