Sagome di pollo e cartelloni fuori da un KFC di Milano

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MILANO, 25 novembre 2024 – Un gruppo di attivisti e attiviste dell’associazione Essere Animali ha esposto striscioni e distribuito volantini ai clienti di uno dei principali store KFC nel centro di Milano per denunciare la mancanza di impegno per il trattamento dei polli da parte del colosso dei fast food. Da un anno KFC Italia è al centro di una campagna di Essere Animali, ma la multinazionale non ha ancora mostrato alcun interesse ad aderire allo European Chicken Commitment, una serie di criteri riconosciuti a livello internazionale tramite i quali garantire standard più elevati ai polli negli allevamenti.

L’azione arriva pochi giorni dopo la pubblicazione dei risultati dell’edizione 2024 di The Pecking Order, report di cui Essere Animali è partner in Italia, che esamina le comunicazioni pubbliche delle principali catene di fast food e ristoranti per valutare come affrontano le condizioni di vita dei polli allevati nelle loro filiere. Dall’analisi è emerso che KFC Italia rimane ben lontana da altri leader di settore e dalle sue controparti in Francia e Germania, tanto che i suoi impegni rimangono ai livelli più bassi della classifica.

Brenda Ferretti, campaigns manager di Essere Animali, ha dichiarato: «Dopo la diffusione dei nuovi dati di The Pecking Order vogliamo tenere alta l’attenzione su KFC Italia e chiedere alla multinazionale di aderire allo European Chicken Commitment e migliorare così le condizioni dei polli negli allevamenti dei suoi fornitori. Dopo le numerose azioni online e le proteste realizzate negli ultimi mesi, KFC non ha ancora dato una risposta alle nostre richieste, ma noi non ci fermeremo finché questo non cambierà».