VARESE, 29 novembre 2024- di GIANNI BERALDO-
Grande partecipazione oggi a Varese, tra le 50 città italiane a essere coinvolta,per lo sciopero generale nazionale decretato da Cgil e Uil.
Sciopero contro la manovra economica del Governo che non ha tenuto in considerazione molte richieste provenienti da ambiti diversi del mondo del lavoro.
Tra i punti principali la sanità, la crisi occupazionale con molte grandi aziende che hanno chiuso i battenti o stanno per farlo.
Come la Beko di Cassinetta che l’anno prossimo ha previsto licenziare 540 dipendenti.
Poi il settore scuola con l’ultima beffa derivante dal supportare le famiglie che intendono iscrivere i propri figli in istituti scolastici privati, con il governo che di fatto snobba quelle pubbliche.
Sciopero trasversale che comunque rigurda sia il mondo del lavoro pubblico che privato, con salari ridotti ai mini termini e wellfare ridotta a pura dottrina politica.
Insomma la polveriere sociale sta per esplodere con manifestazioni di piazza sempre più frequenti.
Ricordiamo che il corteo di oggi è partito da Piazza Repubblica sfilando per le vie del centro città con arrivo davanti alla Prefettura.
Al termine della manifestazione vi sono stati gli interventi della segretaria generale provinciale della Cgil Stefania Filetti e quello della Uil Antonio Massafra.