BUSTO ARSIZIO, 10 dicembre 2024 – Per celebrare la festa degli auguri di ACOF Olga Fiorini, quest’anno è stato necessario affittare addirittura un palazzetto dello sport. Così ieri sera, lunedì 9 dicembre, al centro della e-Work Arena di Busto Arsizio (tradizionale casa della UYBA), sono stati piazzati i tavoli per ospitare quasi quattrocento persone, ovvero docenti, impiegati, personale ausiliario e collaboratori della gigantesca struttura educativa nata alla metà degli anni ’50 come scuola per sartine e da tempo diventata un’eccellenza variegata e di alto livello.
La cena, il brindisi e le successive danze hanno così abbracciato tutte le diramazioni di ACOF. C’erano coloro che ogni giorno mandano avanti gli istituti superiori Olga Fiorini e Marco Pantani, così come i Licei quadriennali internazionali, ma erano presenti anche gli esponenti dell’intera The International Academy, dei centri di formazione professionale e degli ITS (che si trovano a Borsano, Milano e Bergamo), così come i docenti dell’Istituto comprensivo Montessori di Castellanza. Con loro ha inoltre festeggiato chi lavora nei nidi e nelle materne distribuite fra Busto, Magnago e Castellanza, senza dimenticare la Spic (Scuola di specializzazione in psicoterapia), il comparto della formazione aziendale e chi lavora nelle segreterie.
«Senza tutti voi, non potremmo affrontare ogni giorno una sfida tanto impegnativa ma anche appassionante in favore dei nostri ragazzi», ha detto la manager Cinzia Ghisellini. «La nostra realtà ha sempre creduto nel lavoro di squadra, portando avanti gli insegnamenti di nostra zia Olga Fiorini in un’ottica di innovazione».
Molto orgoglioso della bella riuscita della serata anche Mauro Ghisellini, direttore di ACOF: «In momenti come questi si percepisce come la nostra, oltre ad essere una scuola d’eccellenza e all’avanguardia, è anche una grande famiglia. Senza una cosa, non potrebbe esistere l’altra: in questo 2024 abbiamo fatto grossi sforzi per migliorare e crescere, affrontando a viso aperto i cambiamenti che il mondo ci impone, ma non saremmo mai arrivati a certi risultati se non avessimo ribadito e difeso i valori che da sempre ci contraddistinguono».