VARESE, 10 dicembre 2024 – “I cittadini della Rasa hanno ragione: la giunta Galimberti si è completamente dimenticata di loro e di un’importante frazione di Varese, con la sua storia e le sue specificità”. Lo dichiara Stefano Clerici, coordinatore cittadino di Lombardia Ideale, in merito alla petizione firmata da 119 residenti del rione e depositata a Palazzo Estense con cui si lamentano una serie di problematiche cronicamente irrisolte.
“E’ un grido di dolore che chiama in causa direttamente l’amministrazione comunale, incapace di dare risposte su questioni fondamentali sollevate da anni dagli abitanti della Rasa: dalla sicurezza delle strade alla manutenzione delle piante, dalla viabilità ai servizi, fino al decoro persino del cimitero – aggiunge Clerici -. Nella petizione si dice chiaramente che il sindaco ha disatteso la promessa di far intervenire qualcuno per visionare l’increscioso stato delle cose. Tutto questo – prosegue il coordinatore – è inaccettabile e dimostra tutta l’incapacità e il menefreghismo di una giunta lontana dalle persone e dal tessuto sociale della città, concentrata com’è solo sui suoi piccoli interessi di bottega e propaganda ideologica. E’ stata spesa una montagna di soldi, oltre un milione di euro di fondi Pnrr – ricorda l’esponente varesino di Lombardia Ideale -, per opere inutili e dannose come le piste ciclabili, persino pericolose, che finiscono nel nulla. Certo a questi signori – conclude Clerici – piace di più fare operazioni ‘cool’, preferibilmente ‘green’, che non servono a niente se non a complicare ulteriormente la vita alle persone che chiedono invece interventi semplici come la pulizia dei tombini, la sistemazione di una pensilina e la messa in sicurezza delle strade”.
“Ringrazio i cittadini della Rasa che hanno presentato la raccolta firme – dice Franco Formato, consigliere comunale di Varese Ideale -, mi farò loro portavoce in sede istituzionale. Quanto abbiamo denunciato in questi anni – prosegue – è stato messo nero su bianco da chi deve fare i conti quotidianamente con le mancanze dell’amministrazione Galimberti. Ora abbiamo uno strumento in più per portare avanti questa battaglia in Consiglio comunale e chiederò personalmente spiegazioni al sindaco e agli assessori competenti che non si possono più nascondere né negare l’evidenza: gli abitanti della Rasa, come tutti i varesini – conclude Formato -, sono stanchi delle chiacchiere e pretendono soluzioni”.