VARESE, 21 dicembre 2024-Tante emozioni e grande spettacolo nel derby italiano tra la Prosecco Doc Imoco Conegliano e la Numia Vero Volley Milano, valevole per la seconda semifinale del Mondiale per Club. Uno show che ha letteralmente fatto saltare i quasi 6000 spettatori accorsi nell’arena di Hangzhou per vedere in campo il meglio della pallavolo internazionale. A trionfare, per la quarta volta in stagione contro le rivali meneghine, è ancora la squadra di coach Santarelli, che avrà così la possibilità di giocarsi il titolo di campionessa del mondo, il terzo dopo i successi del 2019 e del 2022, contro le padrone di casa del Tianjin Bohai Bank. Le cinesi hanno infatti avuto la meglio per 3-1 contro le brasiliane del Dentil Praia, prossime avversarie di Milano nella Finale per il 3° posto in programma alle 8 di domani, domenica 22 dicembre. Alle 12.30 seguirà la sfida per l’oro, entrambe le partite saranno in diretta DAZN e VBTV.
Il primo set dell’incontro è sicuramente il più emozionante, le due squadre non si risparmiano e quello che ne esce fuori è un parziale dai mille volti e dall’esito incerto. Egonu martella incessante e realizza 10 punti, dall’altro lato del campo l’idolo di casa Zhu e Haak ne firmano 6 a testa facendo sussultare il palazzetto. A fare la differenza è la difesa delle trevigiane, letteralmente su ogni pallone, con una De Gennaro fenomenale, anche protagonista sul punto del 16-14. Sul 24-21, ancora l’opposta azzurra annulla due set point, poi una Fahr letale chiude i giochi sul 25-23.
Il secondo set è invece un monologo trevigiano, le pantere non fanno cadere neanche uno spillo e in attacco è sempre Zhu, 6 punti, a fare fuoco e fiamme, questa volta supportata da una Gabi chirurgica da 8 punti con il 78%: 25-14 e 2-0. I giri della squadra di coach Santarelli non rallentano, Wolosz orchestra e si mette anche in proprio (due punti per il 10-6 e l’11-6), poi due ace di Haak (14 punti a fine partita) sembrano mettere la parola finale all’incontro sul 19-11. Ma le ragazze di coach Lavarini non si arrendono e tirano fuori tutte le energie rimaste per un parziale folgorante di 3-11, orchestrato sempre da Egonu (9 punti nel set, 22 totali), accompagnata da Cazaute, Daalderop e Danesi, per il 22-22 che sembra rimettere tutto in equilibrio. Nel momento più delicato, l’esperienza esce però fuori: punto di Gabi (12 punti) in attacco, muro e colpo finale di Zhu (15) per il 25-23 che termina la contesa.