GENOVA, 24 dicembre 2024-Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, periodo di alta domanda per i prodotti ittici, la Guardia Costiera ha avviato l’operazione “e-FISHING” per tutelare la qualità del pesce sulle tavole italiane e contrastare le pratiche illegali nel settore. L’iniziativa, in linea con il Piano Operativo 2024 del Ministero dell’Agricoltura, mira a garantire la leale concorrenza tra gli operatori del mercato e prevenire il depauperamento delle risorse marine.
L’operazione, che coinvolge 1.500 militari e oltre 450 mezzi, si articola in due fasi: un’analisi preliminare per individuare i target sospetti, anche sui social e nelle piattaforme di e-commerce, seguita da un’azione operativa di verifica. I controlli si concentrano su pratiche illegali come la cattura e la commercializzazione di specie protette, la vendita di prodotti privi di tracciabilità e le importazioni da paesi terzi.
Finora, sono stati effettuati oltre 10.000 controlli, portando al sequestro di 746 illeciti, 233 attrezzi da pesca, oltre 200 tonnellate di pesce e sanzioni superiori a 1 milione di euro. L’obiettivo è garantire prodotti ittici sicuri e certificati, proteggendo tanto i consumatori quanto gli operatori onesti del settore.
Nel territorio della Direzione marittima della Liguria, che include 26 province italiane del Nord-Ovest, sono stati impiegati 101 militari, 20 mezzi terrestri e 13 unità navali per intensificare i controlli sulla filiera ittica. Gli ispettori si sono concentrati su grossisti, piattaforme conto terzi, grande distribuzione e centri di trasformazione, monitorando anche gli hub di Milano Malpensa e i principali porti della regione.
Le ispezioni hanno rivelato gravi irregolarità, tra cui il sequestro di 20 tonnellate di tonno in scatola provenienti dal Senegal, 5.826 vasetti di uova di salmone fraudolentemente etichettati e 12 pinne di squalo sequestrate in un ristorante a Torino. Inoltre, sono stati trovati prodotti ittici in pessime condizioni di conservazione e senza tracciabilità, come i 836 kg di filetto di luccioperca proveniente dalla Russia.
In totale, le 221 ispezioni condotte dalla Guardia Costiera in Liguria hanno portato a sanzioni per 125.000 euro e al sequestro di oltre 31 tonnellate di prodotti ittici. Questi controlli sono fondamentali per garantire la sicurezza alimentare e il rispetto delle normative sulla tracciabilità, proteggendo i consumatori da prodotti non conformi.