VARESE, 24 dicembre 2024-Questa mattina, Vigilia di Natale ci ha lasciati Carlo Lucchina, ex direttore generale della sanità lombarda e presidente di Varese per l’Oncologia, ma i suoi valori sono vivi più che mai, ecco perché la rete che ha tanto contribuito a creare lo ricorda con un dolce gesto nel reparto di Medicina di ASST Sette laghi.
Dopo la triste notizia di questa mattina, si era tentati di soprassedere, ma la “rete” di Lucchina si è stretta in un abbraccio ed è andata avanti proprio come avrebbe voluto lui, trasformando una giornata natalizia nella giornata del dolce ricordo di Carlo.
La rete composta da Varese per l’Oncologia, Fondazione Felicita Morandi, CAOS e FAVO Lombardia, questa mattina è tornata in ASST Sette laghi, per la consegna del panettone solidare al personale sanitario, un piccolo gesto che sottolinea quanto sia importante il loro lavoro per tutte quelle persone che ogni giorno incontrano il loro sorriso e la loro professionalità nella lotta al cancro, Carlo lo ha sempre saputo e lo ha sempre sostenuto.
Non un panettone qualsiasi, dunque, ma un gesto in sua memoria, un Natale dove lui è nei valori, nelle azioni e nei sorridi di tutti i professionisti che come lui, non si fermano mai mettendo al primo posto il donarsi per i fragili.
“Donare attenzione al personale sanitario con un gesto dolce, in una giornata come oggi che ha visto svegliare Varese più povera negli affetti, ma di sovrabbondante fecondità di valori, per noi che siamo direttori del sistema sanitario, ma anche per noi che siamo operatori del volontariato è stato una manifestazione di stima e riconoscenza nei confronti di Lucchina. Seppure abbiamo perso un maestro, abbiamo acquisito la consapevolezza d’impegno a portare avanti il testimone di una grande persona, motore propulsivo, energia vitalizzante del terzo settore come lo è stato Carlo. Avere compiuto anche oggi questo gesto e non avervi rinunciato, vuole trasformarlo in un continuum presente, proprio come sarebbe piaciuto al nostro mentore. La distribuzione dei panettoni non è un atto dovuto ma è un gesto che dice per l’ennesima volta come l’organizzazione sindacale e gli enti del terzo settore a Varese con ASST Sette laghi, siano una presenza di sussidiarietà vissuta, di come ci sia la capacità di fare sistema di fare integrazione, ed oggi più che mai si vuole professare tutto ciò.”
Dr. Giuseppe Calicchio, Direttore sociosanitario ASST sette laghi
“Questa iniziativa di vicinanza ai professionisti sanitari di ASST Sette Laghi, ci rende entusiasti e ci colma di orgoglio. Un segno di dolcezza concreta, una cura per chi ogni si occupa di chi ha bisogno di cura. Un panettone solidale ricco di significato quanto di attenzione per chi ogni giorno si occupa dei fragili con professionalità ed impegno, soprattutto oggi è un gesto che scalda il cuore e l’impegno di tutti”.
Dr.ssa Adelina Salzillo, Direttore Sanitario ASST dei Sette Laghi
“Questo gesto di concreta collaborazione tra associazioni e di oggettiva manifestazione di stima nei confronti del personale sanitario dimostra come ogni forma di comunicazione è necessaria per veicolare messaggi e valori, di cui soprattutto questa mattina, ci sentiamo doverosi di manifestare. Varese per l’oncologia è stata, è e sarà sempre al fianco di chi soffre e di chi li supporta con estrema professionalità e dedizione.”
Prof.ssa Alessandra Grossi, Consigliere di Varese per L’oncologia, ricercatore presso l’Università dell’Insubria specialista in comunicazione ed etica medica.
“Anche questa mattina, se pur con il cuore pesante abbiamo deciso di condividere i
panettoni della solidarietà come segno di riconoscenza al personale sanitario, nella
profonda convinzione che questa “condivisione” si inserisca in un progetto di grande valore che rappresenta la promozione della rete come principio ispiratore del mondo del volontariato, condizione imprescindibile per ottimizzare l’offerta del Terzo Settore che, soprattutto in ambito sanitario e sociosanitario fà la differenza, professati anche dall’Associazione della Breast Unit ASST Sette Laghi diretta dalla Prof. ssa Francesca Rovera, che si stringe a noi in questo giorno cosi significativo per Varese.”
Dr.ssa Adele Patrini, Delegato Delegata FAVO Lombardia e Presidente CAOS odv.
“Noi crediamo fortemente nell’importanza istituzionale e sociale di tutti coloro che si occupano dei fragili e della loro accoglienza e sostegno ecco perché oggi abbiamo deciso di ricordare Carlo Lucchina con questi gesti concreto, dolce quanto
significativo. In questo periodo storico dove tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo, bisogna riconosce e supportare i diritti delle persone: bambini, disabili, ammalati, vittima di violenza o in stato di povertà economica e culturale. Bisogna occuparsi dei fragili ed opporsi ad ogni forma di discriminazione, per costruire una società più equa e consapevole. Siamo grati al grande lavoro del personale sanitario esempio giornaliero di lavoro di squadra, noi crediamo nella rete. Fondazione Felicita Morandi continuerà a perseguire la strada tracciata da Carlo, insieme si fa di più si fa meglio, perché un paziente è innanzitutto una persona fragile e come tale va accolto. Solo facendo rete si può costruire un futuro migliore.”
Dr.ssa Giovanna Scienza, Presidente Fondazione Felicita Morandi.