La FLC CGIL Lombardia Intensifica la Lotta contro precariato, tagli, caos e austerità nel settore scolastico

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VARESE, 30 dicembre 2024- Manca poco al termine del primo quadrimestre (fine gennaio 2025) e la FLC CGIL Lombardia si prepara a fare un bilancio della situazione, denunciando le gravi problematiche che continuano a emergere nelle scuole della regione. Il comunicato della FLC CGIL, che definisce l’azione del governo e delle amministrazioni locali come “caotica” e “inefficiente”, mette in evidenza le difficoltà che il settore scolastico sta affrontando, a partire dalla gestione del personale fino alla gestione dei fondi del PNRR.

Il Caos nelle operazioni di reclutamento

La FLC CGIL Lombardia punta il dito contro la confusione e l’assenza di un piano chiaro nel reclutamento del personale scolastico. Dall’inizio dell’anno scolastico, le operazioni di assunzione sono state caratterizzate da continue rettifiche e surroghe, con un pericoloso “valzer di cattedre” che ha messo a dura prova la stabilità organizzativa nelle scuole. La mancanza di indicazioni precise da parte del Ministero dell’Istruzione ha amplificato la disorganizzazione, creando un clima di incertezza che penalizza tanto i docenti quanto gli studenti.

La burocrazia del PNRR e la mancanza di progetti Concreti

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), uno degli strumenti principali per il rilancio del settore scolastico, sembra non decollare. La FLC CGIL denuncia l’enorme burocrazia che sta rallentando l’attuazione dei progetti previsti, con solo una minima parte di questi avviati ad oggi. Una situazione che riflette non solo la lentezza dell’amministrazione, ma anche la scarsa efficacia nell’utilizzo dei fondi destinati al miglioramento delle infrastrutture e dei servizi scolastici.

Tagli e Autonomie Scolastiche a rischio

A preoccupare ulteriormente la FLC CGIL Lombardia sono i tagli alle autonomie scolastiche, un piano di dimensionamento che riduce ulteriormente la presenza dello Stato sul territorio. Questo piano rischia di ridurre la capacità delle scuole di rispondere alle esigenze delle comunità locali e di comprimere il dibattito nelle istituzioni scolastiche. La FLC CGIL sottolinea come l’affollamento degli organi collegiali, causato dalle riduzioni di personale e dalle scelte politiche, stia minando il principio di partecipazione democratica che deve caratterizzare la gestione scolastica.

La Lotta al Precariato: una Questione di civiltà

Uno degli obiettivi principali della FLC CGIL Lombardia è la lotta contro il precariato, considerato non solo una condizione di iniquità per i lavoratori, ma anche un ostacolo per il buon funzionamento delle scuole. La situazione precaria non si limita solo agli insegnanti, ma si estende anche agli operatori scolastici e ai dirigenti, creando un circolo vizioso che mina la qualità dell’istruzione e il diritto al lavoro. La FLC CGIL denuncia una vera e propria “orgia di concorsi” che si susseguono senza un apparente criterio, senza risolvere in modo stabile i problemi legati alla mancanza di personale.

Il sindacato ha anche esteso la sua battaglia al precariato nel settore universitario, nella formazione professionale e negli enti di ricerca, dove le condizioni di lavoro spesso sono altrettanto critiche. In questi contesti, la logica del profitto e dello sfruttamento dei lavoratori è divenuta una realtà quotidiana, che va contro i principi di equità e di tutela dei diritti.

La difesa della conoscenza pubblica contro le logiche di mercato

La FLC CGIL Lombardia si schiera fermamente contro le politiche che mirano a ridurre e privatizzare il sistema scolastico pubblico, in un’ottica di riduzione dei costi e di sottomissione delle istituzioni educative alle logiche di mercato. “Se l’idea di fondo è quella di impoverire la Conoscenza statale per sottometterla alle logiche del mercato, non ci stiamo e continueremo a denunciare disfunzioni e strumentalizzazioni”, afferma il comunicato. Per il sindacato, difendere la scuola pubblica significa anche proteggere il diritto allo studio, che deve essere accessibile a tutte le fasce della popolazione senza distinzioni di reddito o di provenienza.

RSU: un momento cruciale per la democrazia e la partecipazione

Il sindacato lancia un appello alla partecipazione democratica, sottolineando che le elezioni delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) non sono solo un atto burocratico, ma un’importante occasione di riflessione sulla partecipazione e sulla democrazia, che sono oggi messe a dura prova da politiche che cercano di erodere i diritti dei lavoratori e dei cittadini. La FLC CGIL Lombardia annuncia che intensificherà la sua presenza nei luoghi di lavoro e nelle scuole, continuando a difendere i diritti dei lavoratori, degli studenti e delle famiglie.

Quindi “la mobilitazione non è solo una risposta alle difficoltà quotidiane, ma un impegno per costruire un futuro migliore per le nuove generazioni e per il mondo del lavoro”, sottolinea ancora il sindacato.

redazione@varese7press.it