BRESCIA, 30 dicembre 2024-La Giunta Regionale di Lombardia ha approvato un nuovo accordo locale semplificato per la riqualificazione e l’ampliamento del comprensorio sciistico della Val Palot, situato nel comune di Pisogne (BS). L’intervento, che prevede un investimento complessivo di 995.000 euro, sarà finanziato per il 90% dalla Regione Lombardia, con la collaborazione della Comunità Montana del Sebino Bresciano. L’obiettivo di questo progetto è potenziare le infrastrutture sportive, migliorare l’esperienza turistica e valorizzare il territorio montano.
Un Progetto Strategico per lo Sport e il Turismo Sostenibile
Federica Picchi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani, ha sottolineato l’importanza di questo intervento, che rappresenta un passo significativo per rendere le montagne lombarde un punto di riferimento per lo sport invernale e il turismo sostenibile. “Con un investimento complessivo di 995.000 euro, di cui 890.000 euro finanziati da Regione Lombardia, realizzarremo interventi mirati come l’ampliamento della pista da sci ‘Duadello’ e la costruzione di un nuovo edificio destinato a biglietteria e servizi”, ha dichiarato Picchi.
Valorizzazione Ambientale e Sostenibilità
Oltre a potenziare le strutture per gli sport invernali, il progetto include anche interventi
compensativi per il recupero ambientale delle aree boschive colpite da calamità naturali. “Grazie a questa iniziativa, non solo sosteniamo gli sport invernali, ma promuoviamo anche lo sviluppo economico delle comunità locali, integrando innovazione e rispetto per l’ambiente”, ha aggiunto il sottosegretario Picchi. L’accordo, infatti, si inserisce nel più ampio Programma Regionale di Sviluppo della Regione Lombardia, che mira a migliorare l’accessibilità e la qualità delle infrastrutture sportive, oltre a promuovere l’attrattività del territorio montano.
Un Progetto che Contribuisce alla Crescita Sportiva
La Val Palot, nonostante la sua bassa altitudine, è diventata un polo d’eccellenza per gli sport invernali, ospitando allenamenti e gare di alto livello. La morfologia del territorio, l’esposizione favorevole delle piste e un microclima unico favoriscono una lunga persistenza della neve, anche artificiale, durante tutta la stagione. “Gli atleti di alto livello conoscono la Val Palot perché una parte della pista è dedicata agli allenamenti, con condizioni simili a quelle delle gare di Coppa del Mondo e di Coppa Europa”, ha concluso Federica Picchi.
Un Impianto di Innevamento All’avanguardia
Per garantire una qualità ottimale delle piste, l’impianto di innevamento della Val Palot è dotato di 31 generatori di neve, che coprono la pista centrale e assicurano un fondo ideale in pochi giorni di freddo. Questo permette di offrire condizioni favorevoli anche nei periodi di bassa nevicata naturale. La stazione sciistica è molto frequentata dagli sci club, con allenamenti organizzati anche durante le vacanze natalizie, a partire dalle prime ore del mattino, per permettere a tutti gli sci club lombardi e non solo di allenarsi, situazione che non è sempre possibile nelle località vicine.
Un Polo di Allenamento Internazionale
Durante la scorsa stagione, il comprensorio della Val Palot ha accolto numerosi sci club provenienti da tutta Italia, tra cui quelli di Lecco, Madesimo, Clusone e Selvino, ma anche squadre internazionali. Tra queste, figurano le nazionali di Coppa del Mondo e di Coppa Europa di Italia, Argentina, Bulgaria, Svezia, Stati Uniti, Belgio, Olanda, Giappone, Spagna, Andorra, Svizzera, Canada e Francia. Gli atleti che si sono allenati nel comprensorio hanno soggiornato negli alberghi convenzionati di Pisogne e Darfo, contribuendo anche allo sviluppo economico del territorio.
Tempistica e Collaborazione con gli Enti Locali
L’intervento di riqualificazione e ampliamento del comprensorio sciistico della Val Palot si concluderà entro il 2027. Il progetto è realizzato in collaborazione tra Regione Lombardia e gli enti locali, con l’intento di garantire una gestione trasparente e sostenibile delle risorse. Questo accordo segna un ulteriore passo verso la valorizzazione delle montagne lombarde, rafforzando la loro attrattiva come meta per gli sportivi e i turisti, e sostenendo al contempo le comunità locali.