MILANO, 30 dicembre 2024-Un’alleanza tra pubblico e privato per affrontare una delle problematiche più urgenti e diffuse: la difficoltà di accesso a una casa dignitosa. Regione Lombardia e Diocesi di Milano si uniscono per sostenere le persone in difficoltà abitativa, con l’avvio del Fondo Schuster, un progetto pensato per rispondere a una crescente necessità sociale.
L’iniziativa, promossa dal governatore Attilio Fontana e dall’assessore regionale alla Casa e Housing Sociale, Paolo Franco, è nata su impulso dell’Arcivescovo di Milano, Mario Delpini, con l’obiettivo di supportare i cittadini che, a causa di difficoltà economiche o sociali, non riescono a trovare soluzioni abitative sul mercato privato.
Il Fondo Schuster: Un progetto di solidarietà concreta
Il Fondo, avviato con una donazione iniziale di un milione di euro dalla Diocesi di Milano, ha l’ambizioso obiettivo di sostenere le persone che vivono in situazioni di fragilità. Le risorse del Fondo potranno essere incrementate da ulteriori donazioni da parte di cittadini, imprese, enti pubblici e privati, e anche dal conferimento di appartamenti da parte di privati o delle amministrazioni pubbliche.
Il progetto si articola in diverse fasi, con una forte collaborazione tra Regione Lombardia, Aler Milano, e la Diocesi. Nella prima fase, Regione Lombardia ha messo a disposizione 120 alloggi a Milano, in particolare nei quartieri Mazzini e Molise-Calvairate. Questi appartamenti sono destinati principalmente a persone sole, per venire incontro alle esigenze abitative di chi ha difficoltà a trovare una sistemazione stabile e dignitosa.
Un intervento su vasta scala
La seconda fase del progetto prevede l’ampliamento dell’intervento, con la messa a disposizione di alloggi anche per famiglie, non solo a Milano, ma anche in altri territori della Diocesi di Milano. Questo include quasi tutta la città metropolitana di Milano, la provincia di Monza Brianza, le province di Varese e Lecco, oltre a numerosi Comuni delle province di Como, Pavia e Bergamo, tra cui Treviglio.
La solidarietà lombarda: un esempio di collaborazione tra istituzioni civili e religiose
“Come Regione – ha dichiarato il governatore Attilio Fontana – ci siamo immediatamente attivati per supportare il progetto dell’Arcivescovo Delpini. La sinergia tra istituzioni civili e religiose può consentire di dare risposte concrete a una delle problematiche più urgenti della nostra società. In questo caso, la collaborazione tra Regione Lombardia e la Diocesi di Milano si traduce in un impegno pratico e operativo che mira a garantire il diritto alla casa per chi ne ha bisogno.”
Anche l’assessore Paolo Franco ha sottolineato l’importanza del progetto, ricordando come l’iniziativa si inserisca nel più ampio piano regionale “Missione Lombardia”, dedicato al diritto alla casa. “L’iniziativa della Diocesi – ha aggiunto Franco – ha una straordinaria valenza sociale e va nella direzione di offrire opportunità a chi fatica a trovare e mantenere una casa, soprattutto nelle città.”
Il Fondo Schuster: un aiuto concreto per chi è in difficoltà
Le risorse del Fondo Schuster verranno impiegate in diverse modalità. Il 50% del budget sarà destinato alla riqualificazione di immobili da mettere a disposizione di famiglie e individui che non riescono ad accedere al mercato privato. Il 20% sarà utilizzato per offrire garanzie ai privati che intendono affittare appartamenti a prezzi calmierati. Il restante 30% sarà utilizzato per fornire contributi alle persone in difficoltà economica, per coprire le spese relative alla casa, come affitti, bollette, spese condominiali e interventi per la riqualificazione energetica.
Un’ulteriore sinergia tra Regione e Caritas
Il Fondo Schuster nasce all’interno di una rete già consolidata, che vede coinvolti Caritas Ambrosiana e la Fondazione San Carlo. Questi soggetti gestiscono già dal 2000 una serie di appartamenti di proprietà di Aler Milano, destinati a persone e famiglie in difficoltà. La gestione degli alloggi nell’ambito del Fondo Schuster avverrà proprio tramite i centri di ascolto Caritas, che individueranno le famiglie e le persone destinatarie degli interventi.
In conclusione, il Fondo Schuster rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra istituzioni pubbliche e religiose, insieme alla generosità di cittadini e imprese, possa fornire risposte concrete a chi è in difficoltà, promuovendo un diritto fondamentale: quello di avere una casa.