La Fondazione Lega del Filo d’Oro sostiene le persone sordocieche: al via campagna di sensibilizzazione

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VARESE, 13 gennaio 2025-Cosa significa essere una persona sordocieca in Italia? Una domanda che merita una riflessione profonda, soprattutto se consideriamo che chi non vede e non sente vive in un mondo dove il buio e il silenzio dominano. Questo implica la necessità di un supporto costante, senza il quale la persona rischia di essere esclusa dalle attività quotidiane, anche quelle più essenziali.

Le persone sordocieche si trovano a fronteggiare una serie di difficoltà che vanno ben oltre la semplice disabilità. Ad esempio, chi non vede e non sente non può recarsi in ospedale senza essere accompagnato da un interprete, i bambini e i ragazzi non possono frequentare la scuola senza programmi didattici adeguati, e gli adulti faticano a entrare nel mondo del lavoro senza politiche veramente inclusive. Una vita sospesa, relegata ai margini, a causa di barriere e disuguaglianze che una società giusta dovrebbe abbattere. L’Agenda 2030 dell’ONU ci ricorda che nessuno deve essere lasciato indietro, e questo principio deve essere applicato con decisione anche per le persone sordocieche.

La Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS, che da 60 anni è al fianco delle persone sordocieche e delle loro famiglie, si impegna quotidianamente a promuovere l’autonomia, l’inclusione sociale e il pieno riconoscimento dei diritti di queste persone. La sua missione è quella di costruire un futuro più inclusivo, privo di barriere, dove ogni individuo possa autodeterminarsi e vivere una vita dignitosa e autonoma.

Il Manifesto delle Persone Sordocieche: un passo verso un cambiamento reale

Nel marzo 2024, la Fondazione ha presentato alla Camera dei deputati il “Manifesto delle Persone Sordocieche”, un documento che si propone di aggiornare la Legge 107/2010 per garantire il riconoscimento di tutte le persone cieche e sorde, a prescindere dall’età in cui sviluppano tali disabilità. Con questo Manifesto, la Fondazione sollecita un impegno più concreto da parte delle Istituzioni affinché le persone sordocieche possano essere adeguatamente supportate in ogni momento della loro vita, con l’accesso a cure, interpreti e strumenti che facciano davvero la differenza.

Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro, ha dichiarato: “Il ‘Manifesto delle persone sordocieche’ rappresenta una visione collettiva: è il sogno di una società che abbraccia ogni individuo e celebra la diversità come una ricchezza. Da 60 anni il nostro lavoro è animato dalla passione e dal coraggio di vedere e ascoltare ‘oltre’ ciò che è possibile, per dare voce ai bisogni delle persone sordocieche e delle loro famiglie e migliorare la loro qualità di vita.”