Angera riparte dai suoi cittadini: valorizzazione del territorio e turismo sostenibile

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ANGERA, 17 gennaio 2025-Angera si prepara a trasformarsi in una meta culturale e turistica fruibile tutto l’anno, puntando sulla valorizzazione del proprio territorio e sul coinvolgimento attivo dei suoi cittadini. L’obiettivo è creare un modello di turismo sostenibile e partecipativo, che esprima l’identità locale attraverso le tradizioni, la storia e l’energia creativa della comunità, utilizzando anche tecnologie innovative.

Il progetto MELA – Musei Educativi Ludici Accessibili rappresenta l’opportunità per potenziare l’offerta culturale e turistica della città grazie a una serie di interventi di innovazione culturale. In particolare, verranno sviluppati pacchetti di gioco pensati per coinvolgere in modo creativo e divertente turisti e visitatori, con la collaborazione degli studenti dell’Università dell’Insubria, Corso di Laurea in Scienze del Turismo e Hospitality for Sustainable Tourism Development. Tra cacce al tesoro, city escape e giochi di memoria, ogni attività sarà progettata per offrire un’esperienza interattiva e stimolante, adatta a tutti e perfetta per scoprire i dettagli nascosti della città. In questo modo, sarà possibile vivere Angera e il suo Museo Diffuso in modo originale, sostenibile e coinvolgente.

Il progetto prevede anche lo sviluppo di nuovi itinerari esperienziali, sia per adulti che per bambini, che potranno essere fruiti grazie a opere phygital (sia fisiche che amplificate tramite digitale e realtà aumentata), podcast e audioguide emozionali.

L’innovazione del progetto non riguarda solo la restituzione dei contenuti al pubblico, ma anche il processo creativo alla base di questi. Il coinvolgimento attivo dei cittadini e la co-progettazione con la comunità saranno infatti al centro di tutte le attività.

La Banca della Memoria: radici e storie del territorio

Uno degli elementi fondamentali di MELA sarà la creazione della Banca della Memoria, un archivio vivente di voci, storie e ricordi dei cittadini, che verranno raccolti attraverso sessioni di ascolto in biblioteca, al museo e al Centro Anziani. L’obiettivo è documentare le storie della città e dei suoi abitanti, favorire la trasmissione di questo patrimonio alle future generazioni e trasformare le voci locali in una risorsa per la creazione di percorsi turistici autentici. Grazie alla collaborazione con Ears, le testimonianze degli abitanti potranno essere trasformate in audioguide, permettendo ai visitatori di immergersi nelle storie e nei suoni del territorio.

I cittadini come narratori del territorio

Un aspetto distintivo del progetto sarà la partecipazione attiva dei cittadini nella fase di pre-progettazione dei percorsi turistici. Attraverso passeggiate esplorative nel Museo Diffuso di Angera, organizzate in collaborazione con Traccia Minima APS, i residenti saranno invitati a individuare i luoghi più significativi per loro e a condividere le storie della comunità. In questo modo, i percorsi turistici diventeranno un riflesso autentico della città e della sua gente.

redazione@varese7press.it