Bergamo, inaugurati i nuovi locali della Week Surgery all’Ospedale di San Giovanni Bianco

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BERGAMO, 17 gennaio 2025 -Sono stati inaugurati oggi i nuovi locali della “Week Surgery” all’Ospedale di San Giovanni Bianco, destinati ai pazienti sottoposti a interventi chirurgici. L’area, ristrutturata con un investimento di oltre 400 mila euro, comprende 17 posti letto suddivisi tra Chirurgia generale, Ortopedia, Oculistica e Terapia del dolore. La ristrutturazione ha previsto l’aggiornamento degli impianti e il miglioramento dell’accessibilità, con spazi moderni e funzionali. È in programma l’estensione delle attività chirurgiche a nuove specialità nel 2025.

L’inaugurazione ha anche segnato la presentazione di un nuovo parco tecnologico, con l’acquisizione di sistemi radiologici, ecotomografi e letti di degenza, per un valore complessivo di oltre 8 milioni di euro negli ultimi cinque anni. Questi investimenti sono destinati a rendere l’ospedale più moderno, sicuro e attrezzato. Inoltre, sono in corso lavori per ampliare l’Ospedale di Comunità, aumentando i posti letto da 10 a 20.

Procedura di terapia del dolore eseguita in sala operatoria

L’ospedale è un esempio di efficienza e qualità, con un modello organizzativo che garantisce continuità assistenziale, sicurezza e comfort per i pazienti. Il progetto include anche un ampliamento dell’offerta di Pronto Soccorso e una nuova area Dialisi, in attesa di finanziamento dalla Regione Lombardia.

Controllo Tac

Abbiamo riqualificato i locali inaugurati oggi in previsione anche di un ampliamento delle attività – ha dichiarato Francesco Locati, Direttore Generale della ASST Papa Giovanni XXIII -. Inoltre con il raddoppio dei posti letto dell’Ospedale di Comunità daremo un’altra risposta qualificata a un bisogno importante e sempre più sentito: quello di assistere chi non può ancora tornare a casa dopo un ricovero per una malattia acuta o un intervento chirurgico, ma allo stesso tempo non è opportuno resti in un ospedale per acuti. E’ il concetto dell’appropriatezza delle cure, dei servizi e dei luoghi in cui vengono erogati, che devono essere declinati in base alle necessità che quel paziente ha in quel preciso momento del proprio percorso di cura, un concetto cruciale per la sostenibilità e l’efficacia dei servizi sanitari di tutto il mondo, ma che deve necessariamente prevedere investimenti importanti in interventi edilizi, strutturali e tecnologici, senza i quali oggi non è più possibile garantire performance di qualità. L’ospedale per acuti beneficerà anche di una soluzione tecnologica di digitalizzazione della presa in carico del paziente in accesso al Pronto Soccorso (digital triage), già previsto per l’ospedale cittadino, attraverso l’utilizzo di una aparecchiatura ad hoc sviluppata nell’ambito del progetto Anthem, guidato dal prof. Stefano Paleari ”.