LESA, 17 gennaio 2025-Militari della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Genova e del Nucleo Guardia Costiera “Lago Maggiore” di Solcio di Lesa hanno sequestrato un ingente quantitativo di rifiuti speciali, circa 2.000 metri di reti da posta, abbandonati lungo il litorale del Lago Maggiore, in località Intra.
Le indagini condotte hanno portato all’individuazione del responsabile dell’abbandono: un pescatore professionista, denunciato per il reato di abbandono di rifiuti e segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verbania.
Le reti da pesca, conosciute come “reti fantasma”, rappresentano una minaccia grave per l’ecosistema, poiché rimangono nell’ambiente per anni, intrappolando numerosi esemplari di specie ittiche, uccelli acquatici e qualsiasi animale che entri in contatto con esse.
Durante i controlli di Polizia Ambientale, sono stati sanzionati anche cinque ristoratori delle località rivierasche del lago per lo stoccaggio irregolare degli oli esausti derivanti dalle attività di cucina, con multe di 516 euro ciascuno. Questi oli, se dispersi nell’ambiente, possono avere un impatto devastante sugli ecosistemi.
Inoltre, le ispezioni presso i ristoranti hanno permesso di scoprire un commercio illecito di prodotti ittici catturati illegalmente. In uno degli esercizi, sono stati sequestrati 80 kg di filetti di lucioperca, persico e gardon, e il titolare è stato multato di 2.500 euro per mancanza di tracciabilità e per la vendita di prodotti ittici provenienti da pesca non professionale.
