Delitto di Casbeno, inchiesta chiusa: Marco Manfrinati sotto accusa per tentato omicidio e omicidio

0
141
Marco Manfrinati all'uscita dalla questura di Varese dopo l'arresto (foto laprealpina.it)

VARESE, 20 gennaio 2025-L’inchiesta sul delitto di Casbeno, giunge oggi a una tappa importante. La Procura della Repubblica di Varese ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini a Marco Manfrinati, l’uomo accusato del tentato omicidio della sua ex moglie, Lavinia Limido, e dell’omicidio del padre di lei, Fabio Limido, ucciso mentre cercava di difendere la figlia dall’aggressione a colpi di coltello. L’avviso è stato formalmente inviato sia all’indagato, attualmente detenuto in carcere dal 6 maggio scorso, che alle vittime e alla loro famiglia.

Secondo le indagini condotte dal pubblico ministero Maria Claudia Contini, Marco Manfrinati ha agito con particolare crudeltà. Nel caso del tentato omicidio di Lavinia, l’accusa prevede anche l’aggravante della premeditazione, confermando la gravità dell’accusa.

Il difensore di Manfrinati, l’avvocato Fabrizio Busignani, ha ora a disposizione 20 giorni per presentare memorie difensive e chiedere un eventuale interrogatorio per il suo assistito.

L’omicidio di Fabio Limido e l’aggressione nei confronti di Lavinia risalgono al 6 maggio 2024, quando l’uomo, durante un litigio con la sua ex moglie, ha attaccato la donna con un coltello. Il padre della donna è intervenuto per difenderla, ma è stato colpito mortalmente, mentre Lavinia riusciva a salvarsi grazie all’arrivo tempestivo dei soccorsi.

redazione@varese7press.it