L’AQUILA, 21 gennaio 2025-Gli insegnanti del Corso di Musiche Tradizionali del Conservatorio “Alfredo Casella” di L’Aquila, che grazie al loro operato hanno ottenuto l’attivazione del biennio a partire dal 2024, denunciano pubblicamente una grave ingiustizia perpetrata dal Direttore dell’Istituto. Il Direttore è responsabile del mancato rinnovo dei contratti degli insegnanti, con conseguente sospensione delle attività didattiche, avvenuta senza motivazioni e in violazione delle normative legali e del bando nazionale che aveva stabilito l’assunzione di questi docenti.
La graduatoria finale, risultante dal suddetto bando, è valida per due anni. Nonostante i risultati eccellenti del Corso di Musiche Tradizionali, riconosciuto come una realtà di eccellenza culturale e didattica, gli insegnanti sono stati esclusi senza preavviso né giustificazione, con un danno non solo ai loro diritti di lavoratori, ma anche al prestigio e all’offerta formativa del Conservatorio. È importante sottolineare che, a metà gennaio 2025, gli studenti – pur avendo regolarmente pagato le tasse di iscrizione per l’a.a. 2024-2025 – non hanno ancora iniziato le lezioni per le materie non riattivate.
Un’ingiustizia che calpesta diritti e graduatorie.
Gli insegnanti esclusi erano risultati vincitori di una graduatoria biennale, valida anche per l’anno accademico in corso. Ignorare questa graduatoria, uno strumento di trasparenza e meritocrazia, rappresenta una violazione delle normative vigenti e mina la gestione amministrativa del Conservatorio, contravvenendo ai principi di legalità e trasparenza.
Gli studenti, privati degli insegnanti che avevano apprezzato nei precedenti anni accademici, lamentano fortemente l’assenza dei docenti di riferimento, causando frustrazione e incertezze riguardo alla loro formazione e futuro professionale.
Questa situazione penalizza non solo i diritti dei lavoratori e degli studenti, ma minaccia anche il valore culturale del Corso di Musiche Tradizionali, che rappresenta una parte fondamentale del patrimonio culturale del nostro territorio e della tradizione musicale italiana.
Richiesta di Giustizia e Ripristino dei Diritti
Chiediamo con forza:
- Il reintegro immediato degli insegnanti esclusi, vincitori di graduatoria valida, e il rinnovo dei loro contratti nel rispetto delle normative vigenti.
- Una spiegazione pubblica e trasparente da parte del Direttore del Conservatorio riguardo alle decisioni prese.
- L’avvio immediato delle lezioni, affinché gli studenti possano riprendere il loro percorso formativo senza ulteriori ritardi.
- Un impegno concreto per la valorizzazione del Corso di Musiche Tradizionali, essenziale per preservare e promuovere le radici culturali del nostro territorio.
Appello alle Istituzioni
Ci rivolgiamo alle Istituzioni locali e nazionali, al Ministero dell’Istruzione e del Merito, e al mondo accademico affinché intervengano con urgenza per fare luce su questa vicenda e ripristinare i diritti degli insegnanti, garantendo la continuità della didattica.
La cultura non può essere sacrificata a causa di decisioni opache e immotivate. Il Conservatorio “Alfredo Casella” non può compromettere la propria reputazione e il proprio ruolo di “faro culturale” per il territorio. Invitiamo studenti, genitori, artisti e cittadini a unirsi alla nostra protesta affinché questa ingiustizia non passi inosservata. La musica tradizionale è il cuore della nostra identità culturale; difendiamola insieme.
Gli insegnanti del Corso di Musiche Tradizionali del Conservatorio “Alfredo Casella” di L’Aquila