In ricordo di Carlo Lucchina: all’auditorium Gaber di Milano si è ricordato la figura del professionista varesino

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MILANO, 27 gennaio 2025 – “Carlo Lucchina ha avuto la capacità di ‘vedere’ vent’anni fa come sarebbe stata oggi la sanità e ha costruito un modello sanitario moderno, sostenibile ed efficiente. Il risultato di quella ‘visione’ lo vediamo oggi: la Lombardia vanta primati sul piano nazionale nella medicina e nella sanità, con centri all’avanguardia non solo sul fronte della ricerca e delle terapie, ma anche su quello dell’innovazioneche è un carattere fortemente connaturato al DNA delle aziende sanitarie lombarde. Risultati ottenuti grazie a investimenti costanti in strutture, tecnologie e competenze e alle straordinarie qualità umane dei nostri operatori medici e sanitari”.

Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani a margine dell’incontro “In ricordo di Carlo Lucchina”, promosso dall’Assessorato regionale al Welfare, che si è svolto questa mattina all’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli.

Varesino, classe 1949, Carlo Lucchina, scomparso nella notte tra il 23 e il 24 dicembre all’età di 75 anni: è stato per dieci anni Direttore generale della Direzione Sanità di Regione Lombardia (dal 2003 al 2013). In precedenza, aveva ricoperto l’incarico di Direttore Generale della Provincia di Varese (dal 1998 al 1999) e Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “Macchi” sempre a Varese (dal 1999 al 2002). È stato Presidente dell’Associazione Varese per l’Oncologia, componente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto Sacra Famiglia e dell’Istituto dei Tumori.

Anche il Vice Presidente del Consiglio regionale Giacomo Cosentino ha voluto ricordare Carlo Lucchina: “Carlo Lucchina, con la sua lungimiranza, ha elevato il nostro sistema sanitario regionale a livelli di eccellenza, riconosciuti sia in Italia sia all’estero. Profondo conoscitore del sistema da lui stesso creato, mi ha supportato con competenza in diversi progetti nel Varesotto, mettendo sempre a disposizione il suo vasto sapere per il bene comune. Oltre al suo impegno professionale, si è distinto anche nel sociale, dedicando tempo e energie all’Associazione Varese per l’Oncologia, contribuendo così a migliorare la vita di molte persone. Siamo stati davvero fortunati ad avere una figura di tale spessore. Era doveroso da parte nostra ricordare oggi Carlo Lucchina: la Lombardia gli deve molto e l’unico modo per rendergli pienamente omaggio sarà seguire il suo esempio e portare avanti la straordinaria opera che ha lasciato”.