VARESE, 27 gennaio 2025-L’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Varese è stato recentemente invitato dalla IV Commissione della Regione Lombardia a presentare una proposta per la redazione di una Legge Regionale che tuteli le prestazioni professionali degli architetti in merito alle istanze presentate alla pubblica amministrazione da parte di cittadini o imprese.
La proposta, avanzata dal Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Varese, mira a garantire il pagamento delle prestazioni professionali in ambito di procedimenti amministrativi avviati da privati. In sostanza, si chiede che la conclusione della procedura autorizzativa sia subordinata alla prova dell’avvenuto pagamento del professionista che ha redatto gli elaborati tecnici alla base della domanda indirizzata alla Pubblica Amministrazione.
La proposta, già adottata da ben quattordici Regioni italiane, ha suscitato l’interesse della IV Commissione regionale, che ha ricevuto i rappresentanti dell’Ordine Architetti di Varese per un confronto costruttivo. All’audizione, promossa dai Consiglieri Regionali Romana Dell’Erba, Giuseppe Licata e Samuele Astuti, hanno partecipato Elena Brusa Pasqué, Presidente dell’Ordine Architetti di Varese, Raffaele Nurra, Consigliere delegato, e Gian Luca Perinotto, Presidente della Consulta Lombarda degli Architetti, che ha pienamente supportato la proposta.
Durante l’incontro, i rappresentanti dell’Ordine Architetti hanno avuto l’opportunità di illustrare dettagliatamente i contenuti della proposta, rispondendo anche alle domande e alle osservazioni dei Consiglieri Regionali presenti, che hanno mostrato apprezzamento per l’iniziativa.
Al termine dell’audizione, la Commissione ha deliberato l’istituzione di un Tavolo di Lavoro per esaminare i testi delle Leggi Regionali già in vigore nelle altre regioni italiane e per sviluppare un Progetto di Legge che sarà sottoposto al Consiglio Regionale per l’approvazione.
Gli Architetti lombardi auspicano che la Regione Lombardia, seguendo l’esempio delle altre Regioni, adotti quanto prima una legislazione simile, in modo da tutelare la professione, promuovere la qualità dei progetti, garantire il riconoscimento del lavoro degli architetti e favorire una maggiore trasparenza nelle transazioni economiche. Questo provvedimento, inoltre, contribuirà a contrastare l’evasione fiscale nel settore, migliorando l’efficienza del sistema.