Progetto Concittadino: “Per il caos traffico a Varese si può fare di più ma abbiamo già messo in atto delle proposte concrete”

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VARESE, 31 gennaio 2025-È di questi giorni la nota dell’opposizione sul report Inrix sul traffico urbano a Varese che vede la nostra città tra le più congestionate d’Italia. Il dato, concordiamo, è preoccupante. Quasi quanto le dichiarazioni superficiali e negazioniste di chi attribuisce le colpe di una città in coda e del commercio in crisi alla Giunta “ostaggio di estremisti ambientalisti”.

I dati sull’inquinamento nei nostri centri urbani e sulla sicurezza stradale ci dicono chiaramente qual è la strada da seguire: se vogliamo che Varese resti una città dove sia desiderabile vivere da qui ai prossimi trent’anni dobbiamo stare nella complessità del clima che cambia e lavorare perché le auto non siano più le sole protagoniste dei nostri spazi. E invece si continuano a perseguire soluzioni sbagliate, ignorando il principio che chi semina asfalto raccoglie traffico.

Certo che vogliamo “riportare al centro le esigenze dei cittadini”, ma con parcheggi e aree di interscambio, trasporto pubblico locale potenziato e accessibile a tutte e tutti, percorsi ciclabili strutturati e zone30 funzionali alla vivibilità del centro cittadino. Esperienze già attivate in altre città d’Italia sono state un successo e dimostrano che una pianificazione viabilistica che libera le zone più centrali dal costante flusso automobilistico aprendo spazio anche a pedoni e ciclisti ha un impatto positivo sulla vita di tutti i cittadini e sulla qualità dell’aria che respiriamo.

Questa amministrazione deve sicuramente fare di più in questa direzione, ma gli strumenti concreti sono già a disposizione, a partire dalla mozione Città30 che abbiamo presentato ed è stata approvata da tutta la maggioranza e da un Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile già approvato e che dobbiamo attuare.

Maria Grazia D’Amico
per Collettiva, lista Progetto Concittadino*