BUSTO ARSIZIO, 4 febbraio 2025-Oggi, in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, l’Ospedale di Busto Arsizio ha inaugurato il nuovo Day Hospital Onco-Ematologico, una struttura all’avanguardia situata all’interno del Padiglione Shapira. Il nuovo centro, dotato di quattro camere per trattamenti, ciascuna con 3-4 letti, offre un totale di 14 poltrone donate dall’Associazione Dudù For You. Gli spazi, progettati per garantire il massimo comfort, sono ampi, luminosi e accoglienti, arricchiti con immagini rilassanti di paesaggi naturali, come mare, montagna e boschi.
Il Day Hospital è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:30 alle 19:30, e fornisce trattamenti oncologici ed ematologici, tra cui chemioterapie, terapie target e terapie di supporto. I pazienti curati includono coloro che soffrono di tumori solidi ed ematologici, con particolare attenzione a leucemie, linfomi, mielomi e sindromi mieloproliferative.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti la Direzione Strategica dell’ospedale, la Dr.ssa Elisabetta Todisco, Direttore della Struttura Complessa di Ematologia, l’Assessore Mario Cislaghi del Comune di Busto Arsizio, e numerosi rappresentanti delle associazioni di volontariato, tra cui LILT, AIL, Saronno Point ADV, Dudù For You e la Fondazione Renata Quattropani ETS.
Nel 2024, l’attività ambulatoriale dell’Ospedale di Busto Arsizio ha registrato un significativo incremento: sono state effettuate oltre 8.000 visite di controllo, più di 1.300 prime visite e oltre 19.000 accessi MAC. Gli interventi di ristrutturazione per il Day Hospital, che hanno incluso anche il trasloco della struttura, sono durati circa 4 mesi e mezzo, con un investimento di circa € 55.000.
Inoltre, il Padiglione Shapira è destinato a ulteriori miglioramenti nei prossimi mesi. Grazie a una generosa donazione di 700.000 € da parte dell’AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma, saranno realizzate due nuove camere sterili, un intervento che contribuirà a migliorare ulteriormente il percorso di cura dei pazienti e a consolidare l’eccellenza della Struttura Complessa di Ematologia.