VARESE, 7 febbraio 2025 – Il Varese Pride raggiunge un traguardo importante: la sua decima edizione. Da evento pionieristico a manifestazione consolidata, il Pride è diventato un appuntamento essenziale per la comunità LGBTQIA+ e per tutta la città. Sabato 5 luglio, le strade di Varese accoglieranno ancora una volta la grande parata dell’orgoglio, preceduta da un mese di eventi per sensibilizzare, informare e costruire spazi di partecipazione.
“Dieci edizioni di Pride a Varese dimostrano che la nostra comunità è viva, presente e determinata. Il Pride è celebrazione, ma anche affermazione della nostra esistenza e delle nostre istanze. In un momento in cui vediamo sempre più ostacoli ai diritti, essere in piazza è più necessario che mai”, dichiara Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese.
Diritti sotto pressione: i dati del Centro Antidiscriminazione
Negli ultimi anni, il dibattito sui diritti LGBTQIA+ in Italia ha visto una crescente ostilità politica e sociale: dal blocco di riforme per la tutela delle persone LGBTQIA+ alla cancellazione dei riconoscimenti per le famiglie omogenitoriali.
A livello locale, il Centro Arcobaleno di Arcigay Varese ha registrato un aumento del 30%
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delle richieste di supporto nell’ultimo anno, con segnalazioni relative a discriminazione sul lavoro, difficoltà nell’accesso ai servizi e casi di violenza verbale e fisica, soprattutto per le persone trans. Un dato che conferma la necessità di spazi di supporto e di visibilità per la comunità LGBTQIA+.
“Non possiamo ignorare il contesto in cui viviamo: vediamo attacchi ai diritti, tentativi di marginalizzare le nostre esistenze e una retorica sempre più aggressiva. Il Pride è una risposta collettiva, un atto di autodeterminazione e visibilità”, aggiunge Boschini.
Un mese di eventi per coinvolgere tutta la città
Anche quest’anno, il Varese Pride non si limiterà alla parata del 5 luglio, ma sarà accompagnato da un mese di eventi: incontri, dibattiti, proiezioni e iniziative per approfondire il tema dei diritti LGBTQIA+ e delle politiche di diversity & inclusion.
L’obiettivo è creare spazi di confronto e crescita collettiva, coinvolgendo tutta la cittadinanza in un percorso di consapevolezza e partecipazione.
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Un Pride sostenibile e trasparente
Il Varese Pride è finanziato grazie a un mix di risorse: donazioni, sponsor e fondi pubblici assegnati attraverso bandi, con processi partecipativi e trasparenti. Attualmente, l’evento si autofinanzia per coprire i costi vivi, tra cui:
-Servizi di safety & security, per garantire un evento sicuro e accessibile.
-Realizzazione del carro e del palco, strumenti essenziali per amplificare le voci della comunità.
Il bilancio dell’evento viene pubblicato ogni anno sul Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), garantendo trasparenza e accountability nella gestione delle risorse.
Il Pride si impegna anche sul fronte ambientale, adottando soluzioni più sostenibili: la riduzione della plastica nei gadget e l’obiettivo, nel medio termine, di avere un carro elettrico per la parata.
Il Varese Pride è reso possibile grazie al contributo di volontari e volontarie. Chiunque voglia dare una mano può candidarsi scrivendo su WhatsApp al numero 0332 184 4640.
Le aziende e le realtà interessate a sostenere l’evento possono contattarci per diventare sponsor e contribuire a una manifestazione che promuove inclusione, rispetto e autodeterminazione.