Operation Smile: donne protagoniste nel rafforzamento dei sistemi sanitari mondiali

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Formazione durante programma Women in Medicine

ROMA,10 febbraio 2025 – Dal 1982, Operation Smile ha curato oltre 415.000 persone e mira a raggiungere 1 milione di pazienti nei Paesi a basso e medio reddito entro il 2032. Per realizzare questo ambizioso obiettivo e garantire un impatto duraturo, è fondamentale coinvolgere e includere maggiormente le donne, promuovendo formazione medica, accademica, ricerca e opportunità lavorative e di leadership.

Oggi, le donne rappresentano il 70% del personale medico sanitario a livello globale, ma ricoprono solo il 25% dei ruoli di leadership, un disguido che influisce negativamente sui sistemi sanitari. In occasione della Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza (11 febbraio), la Fondazione Operation Smile Italia ETS, impegnata nell’assistenza sanitaria per persone con malformazioni del volto nei Paesi in via di sviluppo, ribadisce l’importanza strategica delle donne in medicina. A tal fine, l’organizzazione promuove il programma Women in Medicine (WIM), che ha l’obiettivo di formare professioniste dei Paesi a basso e medio reddito nelle specialità mediche avanzate, rafforzandone le capacità di leadership.

Lanciato per la prima volta nel 2020 a Oujda, nel nord-est del Marocco, il programma ha visto la partecipazione di 95 professioniste del settore medico-sanitario e volontarie provenienti da 23 Paesi, ognuna con competenze specialistiche diverse. Il programma è stato replicato con successo in Perù, Malawi, Filippine, Egitto e continuerà nel 2025 con 4 nuove iniziative di formazione chirurgica. Inoltre, Operation Smile ha partecipato a eventi di rilievo internazionale come la Women Deliver Conference in Ruanda e i lavori della Commissione delle Nazioni Unite sullo status delle donne.

Anche Gaya Spolverato, la più giovane primaria di chirurgia in Italia e co-fondatrice di Women in Surgery Italia, sostiene l’importanza di questi programmi: «È responsabilità di ciascuno di noi promuovere un ambiente equo, dove l’accesso alle cure e alla formazione sia diffuso e inclusivo. Ispirare bambine e ragazze a scegliere percorsi di studio scientifici, supportarle nella loro formazione e nel loro ingresso nel mondo del lavoro è un dovere per chi ha avuto la possibilità di realizzare i propri sogni. Il programma Women in Medicine di Operation Smile risponde esattamente a questa necessità».

A livello globale, circa 5 miliardi di persone non hanno accesso a cure chirurgiche, e servirebbero circa 2,2 milioni di chirurghi, anestesisti e ostetrici in più per soddisfare la domanda. Marcella Bianco, Direttore Generale della Fondazione Operation Smile Italia ETS, sottolinea: «Per colmare questo gap, il ruolo delle donne è cruciale. In Operation Smile siamo consapevoli che l’equità nella salute è strettamente legata all’equità di genere. È essenziale rimuovere gli ostacoli socioculturali che limitano l’accesso delle donne alla medicina, come la scarsità di modelli femminili, le opportunità di mentorship e le pressioni sociali».

La Fondazione Operation Smile Italia ETS non solo raccoglie fondi per sostenere queste iniziative, ma offre anche il Centro di Cura di Milano, l’unico hub di formazione di Operation Smile in Europa. Nel gennaio 2025, il centro ha ospitato un team multidisciplinare tutto al femminile, composto da tre specialiste provenienti dall’Honduras.

Per maggiori informazioni su come supportare Operation Smile e il programma Women in Medicine, visita il sito: https://operationsmile.it.

redazione@varese7press.it