“Parliamo di Malpensa?”, un successo l’incontro pubblico al Teatro di Taino

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TAINO, 10 febbraio 2025-  Teatro dell’Olmo di Taino affollato venerdì scorso, 7 febbraio, per partecipare all’incontro “Parliamo di Malpensa?”, un evento promosso dal COR2. All’incontro hanno preso parte sindaci e consiglieri delegati dei Comuni del coordinamento di seconda fascia aeroportuale, insieme a rappresentanti di alcuni comuni che stanno valutando di aderire al progetto.

Durante l’incontro, i tecnici di ARPA hanno presentato la normativa sul rumore aeroportuale e le metodologie di analisi utilizzate per la valutazione delle nuove rotte di Malpensa. Un risultato positivo è stato riscontrato, con una riduzione dell’impatto sul numero di persone coinvolte, soprattutto nei comuni di prima fascia (detti CUV).

Alessandro Annunziato, consigliere comunale di Taino, ha presentato il database online gratuito dei sorvoli (https://malpensadb.comune.taino.va.it/), che consente ai cittadini di monitorare il numero di sorvoli sul proprio comune e stimare i livelli di rumore in base a vari parametri (come il numero di sorvoli, l’intensità sonora e la durata). Sono state anche illustrate alcune misurazioni non ufficiali, ma indicative, per dimostrare che il parametro LVA non è adatto a rappresentare il disagio percepito dai comuni di seconda fascia. Piuttosto, sarebbe più utile monitorare i picchi di rumore oltre una certa soglia di decibel o la media dei livelli (Leq).

Un tema importante sollevato durante l’incontro è stato quello di considerare l’impatto anche sui comuni oltre la prima fascia aeroportuale. Infatti, la popolazione soggetta a disturbo acustico nei comuni del COR2 è aumentata significativamente durante la fase di sperimentazione delle nuove rotte. Il pubblico ha anche richiesto che vengano effettuati studi epidemiologici, elaborato un piano nazionale per il traffico aereo e che venga valutata la compatibilità tra l’espansione dell’aeroporto di Malpensa e il territorio circostante.

In risposta, i comuni del COR2 hanno avanzato due richieste principali:

  1. La revisione della normativa sul rumore (del 1997), ormai superata, per considerare gli impatti anche al di fuori della prima fascia aeroportuale e rivedere i parametri di valutazione (includendo i Leq oltre agli LVA).
  2. Un appello alla Regione Lombardia per un maggiore investimento in ARPA, in modo da permettere all’ente di lavorare efficacemente sulle valutazioni degli impatti ambientali, non solo in relazione al rumore, ma anche su altri parametri.

Milo Manica, coordinatore e assessore all’ambiente di Angera, ha commentato: “Le sollecitazioni pervenute durante questa serata molto partecipata ci spingono a continuare il nostro lavoro di monitoraggio e pressione sulle istituzioni. Vogliamo entrare nella commissione aeroportuale (a distanza di 8 mesi dall’incontro in prefettura a Varese non siamo ancora stati convocati) e ampliare la rete di collaborazione con i comuni dell’alto milanese e del novarese, con cui siamo già in contatto da qualche mese.”

Nel corso della serata è stata annunciata la volontà di alcuni comuni del varesotto di aderire al protocollo del coordinamento e si prevede una replica dell’incontro ad Azzate nei prossimi mesi.

redazione@varese7press.it