CASORATE SEMPIONE 20 febbraio 2025-Sabato 22 febbraio 2025, dalle ore 16.30 alle 18.30, si terrà l’incontro “Liberi dal Nucleare” presso il Salone del Centro Ricreativo “La Riviscera”, in Via E. De Amicis 9 a Casorate Sempione. L’evento è promosso e sostenuto dal Comitato Salviamo La Brughiera.
Durante l’incontro, interverranno Roberto Cigala, Marco Pezzoni, e Cesare Vacchelli, membri del Gruppo di Lavoro Indipendente Valutazione Ambientale Strategica del PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima). Questi esperti sono da sempre attivi nel campo ambientale, in particolare nella provincia di Cremona e in Lombardia, e collaborano da anni con Stati Generali Clima Ambiente e Salute di Cremona e con Rete Ambiente Lombardia, un’organizzazione che raccoglie comitati e associazioni impegnati su temi ambientali regionali.
Marco Pezzoni, che ha ricoperto ruoli istituzionali come senatore, deputato e giornalista, è anche direttore della rivista online Restart e promotore della Tavola della Pace Perugia-Assisi, molto attivo nel campo dei diritti, della pace e dell’ambiente.
Il dibattito si concentrerà sul tema sempre più dibattuto del nucleare, che sta tornando in discussione sotto il cappello delle fonti energetiche alternative. Mentre il dibattito sulle energie rinnovabili viene spesso sottovalutato, la proposta nucleare sta emergendo come una possibile “soluzione” per i problemi energetici del nostro paese. Tuttavia, è necessario fare chiarezza sui rischi legati a questa fonte di energia.
I punti critici del nucleare:
-
Incidenti passati: Eventi catastrofici come Chernobyl e Fukushima hanno dimostrato i potenziali rischi legati agli impianti nucleari, con conseguenze devastanti anche per piccoli errori.
-
Gestione dei rifiuti: Le scorie nucleari sono pericolose per migliaia di anni e il loro stoccaggio sicuro rimane una sfida ancora irrisolta.
-
Attacchi terroristici o di guerra: Gli impianti nucleari sono potenziali obiettivi di attacchi terroristici o in scenari di guerra, come nel caso del conflitto tra Russia e Ucraina, dove i siti nucleari sono visti come bersagli strategici.
-
Tecnologia obsoleta: Alcuni impianti sono stati costruiti decenni fa e potrebbero non soddisfare gli standard di sicurezza moderni. Inoltre, anche i cosiddetti mini reattori necessitano di fissione nucleare, che implica rischi simili a quelli delle centrali tradizionali.
-
Rischio di proliferazione: La tecnologia nucleare può essere utilizzata anche per scopi militari, alimentando la proliferazione di armi nucleari e potenziali conflitti internazionali.
-
Impatto ambientale: Sebbene le centrali nucleari non emettano gas serra durante il funzionamento, il rischio di incidenti e il danno ambientale in caso di malfunzionamenti rappresentano una minaccia concreta.
In conclusione, nonostante i tentativi di rilanciare l’energia nucleare in Italia, è importante ricordare che il nostro paese ha già bocciato l’uso delle centrali atomiche attraverso due referendum (1987 e 2011). L’adozione di “piccoli reattori modulari” (SMR) rappresenta una strada ancora più pericolosa, poiché si tratta pur sempre di impianti a fissione e la tecnologia per garantire la loro sicurezza è ancora lontana da essere sviluppata in modo adeguato.
L’incontro di sabato a Casorate Sempione vuole sensibilizzare la cittadinanza su questi temi e contribuire a un dibattito ampio e consapevole riguardo il futuro energetico del nostro paese.