VARESE, 21 febbraio 2025-Si è svolta ieri sera, giovedì 20 febbraio, presso Palazzo Estense a Varese la serata “Campioni nello Sport e nella Vita”.
L’evento, che si inserisce all’interno del progetto GAME ON, finanziata dal bando “Sport e Giovani: crescere insieme” di Regione Lombardia e Sport e Salute, ha visto raccontarsi quattro grandissimi dello sport varesino e non: Massimo Ferraiuolo, Chicca Macchi, Pierpaolo Frattini e Diego Dominguez.
La rassegna, moderata dal giornalista Sky Francesco Pierantozzi e che ha visto anche la presenza del Sindaco Davide Galimberti, dell’Assessore allo Sport Stefano Malerba e dell’Assessore ai Servizi Sociali Roberto Molinari, ha permesso ai quattro protagonisti di raccontare aneddoti e curiosità della loro carriera in campo e della vita al di fuori dello sport.
Fulcro delle testimonianze sono stati i valori che lo sport ha saputo lasciare in ognuno di loro, come ha raccontato Chicca Macchi, la più grande giocatrice di basket femminile della storia italiana: “Il rispetto, più di tutti, è la cosa che ti insegna lo sport: per te e per gli altri. Quello che impari nello sport te lo porti dietro nella vita, ed è vero”. Un pensiero seguito da Pierpaolo Frattini, oggi Direttore Generale della Canottieri Varese: “Lo sport è trasversale, ci sono fattori uguali per tutti: l’impegno, la capacità di dedicarsi anima e corpo la ricerca del miglioramento personale continuo, il non cercare la vittoria o la sconfitta come obiettivo ma solo come punto di passaggio”.
Grande attenzione è stata riservata ai giovani, primi fruitori del progetto GAME ON, ed al centro del percorso extra sportivo di Massimo Ferraiuolo, Team Manager della Pallacanestro Varese: “Nei ragazzi del nostro settore giovanile oggi rivedo me stesso da bambino che con la speranza ed il sogno di arrivare in A ogni giorno si allenano con passione per raggiungere questo obiettivo. Io parlo sempre di tre A quando parlo di settore giovanile: altruismo, ambizione e appartenenza, tre valori fondamentali nel percorso formativo che cerchiamo di offrire ai ragazzi che giocano con noi”.
Lo sport come inclusione e rilancio dei ragazzi, per un futuro migliore, come ha raccontato Diego Dominguez, recordman di punti con la maglia della Nazionale Italiana di Rugby: “Collaboro da 12 anni con il carcere minorile di Milano, facciamo 8 ore al giorno sport, tutte le discipline indistintamente e cerco di fargli capire come, se si impegnano, possono avere una chance. Lo sport è inclusione e veicolo d’integrazione”.