VARESE, 26 febbraio 2026-Indagine ANAAO ASSOMED Lombardia: il disagio dei medici tra burocrazia, carenza di personale e svalutazione della professione
La professione medica sta affrontando cambiamenti significativi, con impatti sul benessere e sulla soddisfazione lavorativa. L’indagine di ANAAO ASSOMED Lombardia ha esplorato le percezioni di questi cambiamenti tra i medici. Oltre la metà dei medici è insoddisfatta, principalmente per mancanza di valorizzazione, difficoltà nel bilanciare vita privata e lavoro, e carichi di lavoro eccessivi. La percezione dell’immagine pubblica del medico è peggiorata, con una minore fiducia e percezione di competenza da parte dei pazienti, forte timore di conseguenze legali e tendenza a prescrivere più esami per paura di inadempienze. L’eccesso di burocrazia limita il tempo dedicato all’assistenza clinica e ne riduce la qualità. I sistemi di informatizzazione sono visti come utili teoricamente ma non praticamente.
Le retribuzioni sono considerate inadeguate, e i parametri di valutazione dell’operato medico inappropriati. Il budget influenza negativamente l’attività clinica. Le principali aree di cambiamento percepite sono la retribuzione, il carico burocratico, la svalutazione della professione e la medicina difensiva. L’indagine evidenzia un disagio diffuso tra i medici, che richiede interventi preventivi per migliorare la qualità della vita dei professionisti e dei servizi offerti ai pazienti.
Necessità di approfondire le cause di tale disagio. “I risultati di questa indagine sono un campanello d’allarme per il sistema sanitario”, dichiara Stefano Magnone, Segretario Regionale ANAAO-ASSOMED Lombardia. “È fondamentale che le istituzioni e le aziende sanitarie prendano seriamente in considerazione queste problematiche e si impegnino a trovare soluzioni concrete per migliorare le condizioni di lavoro dei medici e garantire un’assistenza di qualità ai cittadini”.
