Cimitero profanato a Marchirolo: solidarietà politica e appello alla sicurezza

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Il cimitero devastato (foto laprealpina.it)

MARCHIROLO, 4 marzo 2025-Un atto di vandalismo grave ha scosso la comunità di Marchirolo nei giorni scorsi. Decine di vasi rotti, fiori calpestati e danni alle strutture del cimitero, inclusa la porta dei cinerari, alcuni colombari e il bagno, ristrutturato già tre volte, sono il segno di un gesto che ha suscitato indignazione e preoccupazione.

Il sindaco Schipani denuncia l’accaduto
A sollevare il caso è stato il sindaco Emanuele Schipani, che ha subito informato le forze dell’ordine e le autorità competenti. Il primo cittadino, consapevole della crescente incidenza di atti vandalici nel paese, ha dichiarato: «Con i tecnici e la Polizia locale stiamo monitorando la situazione e chiediamo a chiunque di segnalarci, anche in forma anonima, eventuali movimenti strani o persone sospette. Solo così potremo intervenire tempestivamente». L’obiettivo è fermare un fenomeno che negli ultimi anni ha colpito diverse aree del cimitero.

Inoltre, in collaborazione con la Polizia locale, il Comune ha partecipato a un bando che prevede l’installazione di telecamere di sorveglianza nell’area cimiteriale per garantire maggiore sicurezza nei prossimi mesi.

Solidarietà dal Consiglio regionale e dalla politica locale
A stretto giro è arrivata la solidarietà di Giacomo Cosentino, vice presidente del Consiglio regionale, che ha commentato: «Sono profondamente sconcertato. Il cimitero è un luogo di memoria e raccoglimento, e merita il massimo rispetto. Esprimo la mia piena solidarietà al sindaco Schipani e a tutti i cittadini di Marchirolo».

Cosentino ha aggiunto, rivolgendosi direttamente al sindaco: «Non sei solo, sono a disposizione per fare tutto ciò che è nelle mie possibilità per risolvere questa situazione. La sicurezza è un diritto fondamentale e deve restare una nostra priorità. Dobbiamo rafforzare i controlli e promuovere una cultura del rispetto e della legalità. Solo unendo le forze possiamo fare la differenza e tutelare il nostro territorio».

Un atto intollerabile di ignoranza e mancanza di rispetto
Anche il paralamentare luinese Andrea Pellicini,  ha espresso il proprio disappunto riguardo all’accaduto, commentando: «Quanto accaduto è vergognoso. Ci troviamo di fronte a persone ignoranti che non hanno nemmeno rispetto per i defunti. Mi auguro che le responsabilità siano accertate e che i responsabili siano puniti. Mi dispiace molto per il sindaco Schipani, che sta facendo un lavoro encomiabile per la sua comunità e non si merita questa sofferenza».

redazione@varese7press.it