Cyberattacco su larga scala in Italia: Aziende e PA nel mirino, sventato maxi-riscatto

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VARESE, 4 marzo 2025-Negli ultimi giorni, un’intensa offensiva informatica ha preso di mira alcune delle principali infrastrutture digitali italiane. Ospedali, enti pubblici e sistemi di telecomunicazione sono stati bersagliati da attacchi DDoS su larga scala e tentativi di intrusione Hacker Italia coordinati.

Tra i target, anche l’infrastruttura temporanea del Villaggio Italia, colpita durante l’evento dell’Amerigo Vespucci a Trieste. Tutti gli attacchi sono stati respinti senza alcuna ripercussione. Dietro questa operazione c’è il lavoro del Security Operations Center (SOC) di Nexim, azienda italo-americana leader nella cybersecurity, che ha intercettato e bloccato in tempo reale le minacce, impedendo qualsiasi compromissione dei sistemi. Gli analisti di sicurezza parlano di un attacco su più livelli, con tecniche avanzate di sovraccarico delle reti e tentativi di accesso non autorizzato ai sistemi informatici. Attacchi in crescita, le infrastrutture restano blindate Non è un caso isolato: gli attacchi informatici contro infrastrutture critiche sono in forte aumento e sempre più sofisticati. Nexim, che già opera a difesa di ospedali, reti pubbliche e settori strategici, ha registrato un’impennata di tentativi di intrusione nelle ultime settimane, segno di un’escalation del rischio cyber sul territorio nazionale. Secondo fonti del settore, anche aziende internazionali legate alla sicurezza e alla difesa stanno monitorando con attenzione la capacità di risposta messa in campo da Nexim, riconoscendo l’efficacia delle sue tecnologie di protezione. Il contrasto alle minacce digitali è diventato un punto nevralgico per la stabilità operativa di servizi essenziali, e la capacità di reazione immediata è ormai una priorità assoluta. La minaccia cyber non si ferma, ma la difesa è attiva

Con attacchi sempre più aggressivi e mirati, la cyber-guerra diventa una realtà quotidiana. L’infrastruttura di Nexim si conferma un baluardo della sicurezza digitale in Italia, garantendo la continuità operativa dei servizi strategici e respingendo le minacce prima che possano causare danni. “Abbiamo lavorato senza sosta dal nostro SOC per garantire che nessun attacco potesse compromettere la stabilità delle infrastrutture sotto la nostra protezione. La velocità di risposta e l’uso di tecnologie avanzate ci hanno permesso di fermare ogni tentativo prima che potesse arrecare danni”, ha dichiarato Mirko Bertucci, CFO di Nexim. L’offensiva informatica è destinata a proseguire, ma la difesa è già schierata. Le reti restano sicure, la protezione non si ferma.