Donne e lavoro: Varese in prima linea per l’equità di genere

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VARESE, 10 marzo 2025-Un dialogo aperto e costruttivo sulle iniziative provinciali per promuovere l’equità di genere nel mondo del lavoro e supportare le donne in percorsi di uscita dalla violenza: è questo il cuore dell’incontro per la stampa intitolato “Donne: tra lavoro e fragilità”, tenutasi oggi nella suggestiva cornice della Sala Neoclassica di Villa Recalcati.

L’incontro, che si inserisce nel calendario di iniziative legate all’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti delle donne, ha visto la partecipazione di figure chiave come Anna Danesi, Consigliera di Parità della Provincia di Varese, Alessandra Agostini, consigliera delegata alle Pari Opportunità, e Carmelo Lauricella, consigliere delegato al Lavoro.

Certificazione di parità di genere: un traguardo storico

Tra i temi centrali, la certificazione per la parità di genere, ottenuta dalla Provincia di Varese, prima amministrazione provinciale in Italia a ricevere questo riconoscimento secondo lo standard UNI PdR 125:2022. Questo risultato, frutto di un percorso strutturato e basato su indicatori di performance, testimonia l’impegno concreto dell’ente nel superare stereotipi, valorizzare le competenze e garantire pari opportunità di carriera e retribuzione.

Misure concrete per l’autonomia femminile

“Lavorare per l’inclusione e la promozione delle pari opportunità significa garantire alle donne strumenti concreti per l’autonomia e la crescita professionale”, ha sottolineato Anna Danesi, evidenziando l’importanza di politiche attive per ridurre il gender pay gap e favorire l’indipendenza economica delle donne.

La conferenza stampa ha inoltre illustrato la misura “Lombardia per le Donne – Voucher per Servizi di Cura”, un’iniziativa regionale con un fondo di 4 milioni di euro per sostenere le donne che rientrano nel mercato del lavoro dopo un periodo di inattività. Questo contributo a fondo perduto copre le spese per servizi di cura di figli minori o familiari con disabilità, facilitando la conciliazione tra vita lavorativa e privata.

Progetto ERA: reinserimento lavorativo per donne vittime di violenza

Un focus specifico è stato dedicato al progetto biennale “ERA – Empowerment Resilienza Autonomia”, finanziato da Regione Lombardia e promosso dal CSeL Consorzio insieme ai Centri antiviolenza del territorio. Questa iniziativa mira a favorire il reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza, offrendo percorsi di formazione e supporto personalizzato.

“Garantire alle donne vittime di violenza un accesso concreto al mondo del lavoro è una priorità”, ha affermato Carmelo Lauricella, illustrando il protocollo operativo attivato dalla Provincia insieme alle reti dei Centri antiviolenza per supportare le donne nella ricostruzione della propria autonomia economica.

Collaborazione territoriale per la parità di genere

A rafforzare l’impegno della Provincia, il Protocollo per la parità di genere siglato nel 2023 con le principali sigle sindacali e datoriali del territorio, che prevede azioni concrete come la raccolta di dati statistici sul lavoro femminile, la promozione di buone pratiche per la conciliazione vita-lavoro e il contrasto alle discriminazioni.

“Il lavoro è il mezzo più efficace per aiutare le donne a ritrovare autonomia, fiducia e sicurezza”, ha dichiarato Alessandra Agostini, sottolineando l’importanza della libertà finanziaria come strumento per contrastare la violenza economica.

L’evento ha visto anche gli interventi di Rossella Dimaggio, assessora ai servizi educativi del Comune di Varese, Adelaide Caraci, coordinatrice della Rete Antiviolenza di Varese, e dei referenti del progetto “ERA”, che hanno condiviso esperienze e risultati concreti.