VARESE, 11 marzo 2025-di GIANNI BERALDO
Un improvviso malore ha strappato alla vita Raffaele Nurra, architetto varesino di grande talento e figura di spicco della vita culturale e professionale della città. La sua scomparsa, avvenuta nella serata di ieri, lunedì 10 marzo, ha lasciato un vuoto incolmabile in quanti lo conoscevano e apprezzavano.
Un professionista stimato e un cittadino impegnato
Nato il 23 aprile 1962, Nurra si è distinto per la sua visione innovativa dell’architettura e per il suo impegno civico. Pur non avendo mai ricoperto incarichi elettivi, è stato un protagonista attivo della politica cittadina, sempre attento alle dinamiche del territorio e desideroso di contribuire al suo sviluppo. La sua passione per la cultura e la musica, unita al suo spirito critico e alla sua profonda conoscenza della città, lo hanno reso un punto di riferimento per molti.
Un architetto attento al futuro di Varese
Consigliere regionale dell’Ordine degli Architetti e delegato Onsai, Nurra ha dedicato la sua carriera alla promozione di un’architettura di qualità, sostenibile e attenta alle esigenze della comunità, fondando nel 2022 anche un’associazione culturale molto interesante denominata ‘Persone e Città’, che la dice lunag sulla lungimiranza di Nurra in diversi ambiti.
In occasione della presentazione del nuovo Piano di Governo del Territorio di Varese, aveva espresso la sua visione di una città “con radici salde e ali per volare”, sottolineando l’importanza di uno sviluppo urbano che coniugasse tradizione e innovazione.
Un pensiero rivolto alla città del futuro
Nurra credeva fermamente che Varese dovesse crescere in modo intelligente, rigenerando il tessuto urbano esistente e evitando un’ulteriore espansione incontrollata. “La città non è solo un insieme di mattoni e strade, ma è un organismo vivo, fatto di spazi, persone ed esigenze”, aveva affermato, auspicando una Varese più densa, compatta e attenta alla qualità della vita dei suoi cittadini.
Un ricordo indelebile
La scomparsa di Raffaele Nurra lascia un’eredità importante per la città di Varese. Il suo impegno, la sua passione e la sua visione continueranno a ispirare quanti hanno a cuore il futuro del territorio. In queste ore, numerosi messaggi di cordoglio testimoniano l’affetto e la stima che circondavano l’architetto, ricordato come un professionista di valore e un uomo di grande umanità.