Special Olympics: Sestriere saluta gli atleti con il cuore pieno di gioia

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Il Ministro Abodi

TORINO, 16 marzo 2025-“Il cuore di questi Giochi continuerà a battere più forte che mai”. Con queste parole Sestriere chiude i World Winter Games Special Olympics Torino 2025. Sette giorni di gare e grandi emozioni che hanno coinvolto 1.500 atleti provenienti da tutto il mondo, in rappresentanza di 101 delegazioni. I Giochi mondiali invernali Special Olympics ospitati da Torino, Sestriere, Pragelato e Bardonecchia sono stati l’evento inclusivo più grande e importante dell’anno con il coinvolgimento di oltre 2.000 volontari e centinaia di coach e accompagnatori.

Uno sforzo enorme e uno splendido lavoro di squadra sottolineato da tutte le istituzioni intervenute alla cerimonia conclusiva che si è svolta a Sestriere sotto una fitta nevicata che non ha scalfito ma anzi ha accresciuto l’entusiasmo degli atleti e delle delegazioni presenti. Tutti si sono date appuntamento in Cile per i Mondiali estivi 2027.

(foto Di Benedetto)

Una cerimonia gemella si è svolta contemporaneamente anche a Torino città che in questi giorni ha ospitato le gare di Floorball Unificato, di pattinaggio di figura e pattinaggio di velocità. La stessa Torino, l’8 marzo scorso all”Inalpi Arena, è stata inoltre teatro della suggestiva Cerimonia di Apertura dell’evento.
Sono intervenuti a Torino:  David Evangelista, Presidente di Special Olympics Europa/Eurasia e Angelo Moratti, Presidente di Special Olympics Italia. Entrambi hanno espresso agli atleti ed alle delegazioni presenti tutto il loro orgoglio.

Ad aprire la cerimonia a Sestriere l’esecuzione dell’Inno nazionale italiano e la parata degli atleti. Quindi ha preso la parola la presidente del Comitato Organizzatore Locale, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo: “È stato un evento straordinario con l’Italia che si è dimostrata leader di questo movimento globale. Ringrazio tutti i partner per la splendida organizzazione, dai territori al Governo, dai volontari ai tecnici e soprattutto gli atleti. Senza di voi questi giochi non si sarebbero realizzati. È stato un onore avervi qui ed è stato bellissimo cogliere la gioia nei vostri occhi e vedervi gareggiare. La preziosa eredità di questi Giochi continuerà nel tempo, la coltiveremo giorno dopo giorno”.

Grande entusiasmo per il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, che calandosi in pieno nell’atmosfera della cerimonia di Sestriere ha detto agli atleti: “Avete dimostrato che niente è impossibile e noi vogliamo continuare, in primis l’Italia. Non ci fermeremo”.

Per il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, “È stata una settimana che vorremmo non finisse mai ma in effetti questi Giochi non finiscono qui perché ognuno di voi tornerà nelle proprie case e porterà con sé un ricordo che custodirà per tutta la vita. Ma anche noi abbiamo imparato molto frequentandovi, vivendo la vostre emozioni, le vostre speranze e condividendo i vostri sorrisi. Dopo questa settimana saremo migliori. Il futuro è domani  perché dobbiamo dimostrare di aver capito il significato di questi meravigliosi Giochi”.

Soddisfazione e gioia anche per il Ministro del Turismo Daniela Santanchè: “Grazie a tutti, siete stati meravigliosi. È stata la realizzazione di un sogno poter ospitare i Giochi Mondiali Special Olympics in Italia. Portiamo nei nostri cuori l’esperienza che ci avete consegnato: quando c’è la passione, l’amore e la resilienza non ci sono barriere. Grazie per quello che avete fatto, per quello che porteremo dentro di noi per tutta la vita. Grazie ai volontari, agli atleti, alle famiglie, grazie agli organizzatori ma grazie anche agli operatori del turismo, l’evento infatti ha coinvolto tra Torino e le Valli 60 strutture ricettive per un totale di 55 mila pernottamenti.  Siamo orgogliosi di voi, siamo orgogliosi dell’Italia. Bravi e complimenti”.

La cerimonia è stata impreziosita dalla presenza di Mary Davis, CEO di Special Olympics che ha evidenziato la straordinarietà di questi Giochi e l’importanza del lavoro di squadra tra tutte le componenti impegnate, su tutti lo staff di Special Olympics Italia: “Amazing job”. Rivolgendosi agli atleti: “Vi abbiamo visto dare tutto, andare oltre i limiti. Siete  un magnifico esempio di coraggio e determinazione”. Quindi un messaggio forte e universale: “Ogni  singolo individuo necessita di libertà e inclusione”.

Emozionante il passaggio del testimone tra Italia e Cile con la consegna della bandiera Special Olympics dalle mani dell’atleta azzurra del fondo, Sara Matteucci, a quelle dell’atleta cilena Teresita Lira. A rappresentare la delegazione cilena Emilia Rios, sottosegretaria allo Sport, e Carolina Picasso, presidente di Special Olympics Cile.