MILANO, 17 marzo 2025-Domenica mattina, una folla di circa cento persone ha partecipato all’inaugurazione del cippo dedicato ad Alexei Navalny, il leader dell’opposizione russa tragicamente scomparso in un carcere siberiano il 16 febbraio 2024. La cerimonia si è svolta nei Giardini Politkovskaja, situati nella zona Garibaldi di Milano, e ha visto la partecipazione di figure di spicco come la presidente del consiglio comunale Elena Buscemi e Darya Navalnaya, figlia di Alexei Navalny.
Milano si distingue come la seconda città al mondo, dopo Lisbona, a commemorare ufficialmente l’oppositore russo. Questa iniziativa è nata da una mozione presentata in consiglio comunale da Gianmaria Radice (Riformisti) e approvata all’unanimità. In precedenza, la Comunità dei russi liberi aveva allestito un “altare” spontaneo in memoria di Navalny presso la Loggia dei Mercanti.
Tuttavia, a seguito di un tentativo di vandalismo, l’Anpi, responsabile della gestione e della cura della Loggia, ha richiesto e ottenuto lo spostamento temporaneo dell’altare ai Giardini Politkovskaja. Successivamente, il Comune di Milano ha designato questi giardini, intitolati alla giornalista russa uccisa nel 2006, come sede permanente del cippo. Sulla targa commemorativa è incisa una frase emblematica di Navalny: “Nel caso mi uccidano non arrendetevi”.
