CALDARO (BZ), 21 marzo 2025 – I Mastini compiono un’impresa straordinaria, battendo il Caldaro per 3-2 all’overtime in una partita che ha avuto il sapore di una vera e propria finale playoff. Nonostante non si tratti di una finale, i gialloneri hanno affrontato l’incontro con la determinazione di chi si gioca un trofeo, consapevoli che questa era la partita della speranza per continuare la serie e non concedere un facile accesso alla finale al Caldaro.
Una partita ad alta intensità
I tre tempi regolamentari sono stati caratterizzati da un’intensità elevatissima, con il Varese che ha dominato il gioco, pur mancando di un pizzico di fortuna in alcune occasioni cruciali. La squadra di Glavic è partita subito forte, creando due occasioni nei primi 75 secondi. L’occasione più ghiotta è arrivata con un’invenzione di M. Borghi, che ha servito un disco d’oro a Vanetti e Piroso, i quali però hanno incredibilmente mancato il tocco da due passi.
Il Varese ha avuto a disposizione un powerplay, ma non è riuscito a concretizzare. Ohandzhanian ha compiuto una parata decisiva, ma il Varese ha continuato a sprecare occasioni con Franchini e E. Mazzacane, entrambi fermati da Rohregger. Su una dubbia penalità fischiata a M. Borghi, il Caldaro è passato in vantaggio con De Donà. I Mastini hanno avuto un altro powerplay, ma M. Mazzacane ha prima costretto il portiere a una parata miracolosa e poi ha sparato alto da tre metri. Anche Franchini e Schina hanno provato a segnare, ma senza successo.
Il Varese ribalta il risultato
Nei primi istanti del secondo drittel, il Varese ha sfiorato il pareggio in diverse occasioni, ma Rohregger si è superato su Schina e E. Mazzacane. Makinen ha fallito un gol da pochi metri, e Kuronen ha visto la sua deviazione volante respinta dal portiere avversario con una “parata dell’anno”. Poco dopo, però, Makinen è riuscito a segnare con una deviazione volante, portando il risultato sull’1-1. I Mastini hanno continuato a spingere e hanno trovato il gol del vantaggio con Tilaro, servito da M. Mazzacane e Ghiglione. Il Caldaro ha accusato il colpo e ha faticato a reagire, riuscendo a riprendersi solo dopo una dubbia penalità fischiata a un giocatore giallonero. Il pareggio dei padroni di casa è arrivato a seguito di un errore del Varese in zona neutra, che ha permesso al Caldaro di sfruttare una situazione di due contro uno.
Un finale al cardiopalma
Il terzo tempo è stato ad alta tensione, con entrambe le squadre che hanno cercato la vittoria. I Mastini hanno sfiorato il vantaggio in diverse occasioni, ma il Caldaro ha risposto con due powerplay, mettendo in mostra la solidità della difesa giallonera. Intorno a metà tempo, il Caldaro ha pressato il Varese in difesa, ma Ohandzhanian è stato superlativo, compiendo due parate decisive e venendo graziato da una traversa. Nel finale, Franchini e Piroso hanno avuto due occasioni d’oro, ma Rohregger si è opposto. A pochi secondi dalla sirena, Perino e Wieser hanno fallito due occasioni per segnare, portando la partita all’overtime.
L’overtime e il gol vittoria
Il supplementare è stato spettacolare, con occasioni da entrambe le parti e i portieri che si sono superati. La rete decisiva è arrivata con Schina, che ha sfruttato un assist di Tilaro e Perino, regalando la vittoria al Varese.
Formazioni
- SV KALTERN: 29 Rohregger (1 A. Andergassen), 4 Massar, 5 Clericuzio, 7 Reffo, 8 Shoepfer, 18 Oberhuber, 22 Anderlan, 26 Valentini, Mich. Soelva, 3 Siiki, 6 De Donà, 10 Max. Soelva, 12 J. Oberrauch, 14 B. Andergassen, 21 R. Felderer, 27 M. Virtala, 33 Ershbamer, 54 Selva, 55 Wieser, 59 Vinatzer, 76 Max Oberrauch. Coach: Teemu Sakari Virtala
- HCMV Varese Hockey: 30 Ohandzhanian (95 F. Matonti), 3 Schina, 7 Fanelli, 18 Raskin, 22 E. Mazzacane, 38 Makinen, 42 Crivellari, 94 M. Matonti, 8 Ghiglione, 12 Franchini, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 19 Allevato, 23 M. Borghi, 24 Perino, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 55 Piroso, 78 Kuronen, 91 Raimondi. Coach: Gaber Glavic
Tabellino
- SV Kaltern Caldaro – HCMV Varese Hockey 2-3 (1-0, 1-2, 0-0, OT: 0-1)
Marcatori
- 15’00” (SVK) De Donà (Vinatzer) PP1
- 29’11” (HCMV) Makinen (Kuronen) PP1
- 31’22” (HCMV) Tilaro (M. Mazzacane, Ghiglione)
- 38’33” (SVK) M. Soelva (M. Selva)
- 70’12” (HCMV) Schina (Tilaro, Perino)