GALLARATE, 24 marzo 2025 – Il Centro Cefalee dell’ASST Valle Olona, con sede a Gallarate, si conferma una realtà di spicco nel panorama nazionale per la diagnosi e la cura delle cefalee. Un riconoscimento importante è emerso durante la recente riunione nazionale annuale dei Centri per la diagnosi e Cura delle Cefalee, tenutasi a Roma il 13 e 14 marzo. In questa sede, il centro gallaratese si è distinto posizionandosi tra i primi 10 in Italia per numero di pazienti trattati e per la qualità e la varietà dei servizi offerti.
L’incontro romano ha rappresentato un’occasione cruciale per analizzare il funzionamento dei centri cefalee italiani, con un focus particolare sul numero di pazienti che beneficiano delle terapie innovative per l’emicrania e sull’assistenza complessiva fornita ai pazienti.
“Il Centro Cefalee gallaratese è un unicum nel suo genere”, ha sottolineato con orgoglio il dr. Isidoro La Spina, Direttore della Struttura Complessa di Neurologia di Gallarate. “È caratterizzato da numerosi e variegati servizi offerti al paziente cefalalgico: una segreteria e personale infermieristico dedicato (la Sig.ra Sara Colombo, la Sig.ra Caterina Manzella e la Sig.ra Mara Longobardi) contattabile ogni giorno tramite numeri telefonici e mail ad hoc. Questo è un aspetto tutt’altro che scontato, non essendo quasi mai presente in altri centri cefalee, compresi i cosiddetti Centri di Terzo Livello”.
A questo si aggiunge un’organizzazione ambulatoriale efficiente, con tre ambulatori settimanali fissi, di cui due specificamente dedicati ai pazienti in trattamento con terapie innovative. Il centro offre inoltre almeno due sedute mensili per il trattamento con tossina botulinica e la possibilità di effettuare visite in Telemedicina, ampliando l’accessibilità alle cure.
Un altro elemento distintivo del Centro Cefalee di Gallarate è la possibilità di usufruire del ricovero in regime ordinario per procedure di disintossicazione da farmaci. “Questi servizi hanno influenzato molto l’opinione pubblica, tant’è che oggi riceviamo, mediante i nostri canali istituzionali di comunicazione, almeno 50 richieste di visita alla settimana”, ha evidenziato il dr. Andrea Mancioli, Responsabile del Centro Cefalee di Gallarate.
I numeri parlano chiaro dell’attività del centro: “Complessivamente abbiamo in carico nel nostro database circa 900 pazienti. Di questi, approssimativamente 350 sono in trattamento con ab-anti CGRP iniettivi (Galcanezumab, Fremanezumab ed Enerumab), circa 30 sono in terapia con ab-anticgrp infusivi (Eptinezumab) e 15 pazienti in trattamento orale con Gepanti (Atpogepant)”, ha proseguito il dr. Mancioli. “Inoltre, abbiamo in trattamento con tossina botulinica circa 100 pazienti”.
Al di là dei numeri, il dr. Mancioli pone l’accento sull’importanza della “presa in carico” globale del paziente. “Ritengo che, oltre al numero di pazienti, sia fondamentale questo concetto. Grazie al lavoro delle mie colleghe (la dr.ssa Elisabetta Dalla Valle e la dr.ssa Simona Corbetta) e delle mie collaboratrici Sara Colombo e Caterina Manzella (sempre pronte e disponibili ad incontrare le esigenze di tutti i pazienti), il paziente si sente accolto e accudito. Questo è un punto fondamentale di cui si è discusso anche all’evento di Roma”, ha concluso il dr. Mancioli, sottolineando come l’attenzione umana e la disponibilità del personale siano elementi chiave del successo del Centro Cefalee di Gallarate.
Questo riconoscimento nazionale testimonia l’impegno e la professionalità del team del Centro Cefalee di Gallarate, confermando la struttura come un punto di riferimento essenziale per i pazienti affetti da cefalea non solo nel territorio varesino, ma in tutta Italia.