VARESE, 26 marzo 2025 – Presso la sede della Provincia di Varese si è tenuta lunedì la prima seduta del Coordinamento politico territoriale per le crisi aziendali della Provincia di Varese, un’iniziativa promossa dall’ente per rispondere alle crescenti difficoltà che stanno interessando il tessuto produttivo locale.
Il tavolo di confronto interistituzionale ha visto la partecipazione di rappresentanti di istituzioni locali, regionali e nazionali, insieme ai referenti delle associazioni imprenditoriali, dei sindacati e del mondo della formazione e della ricerca. L’obiettivo primario del Coordinamento è quello di individuare strategie sinergiche di prevenzione e intervento per fornire un supporto concreto alle aziende in difficoltà e, di conseguenza, tutelare i livelli occupazionali.
La seduta è stata aperta dagli interventi del Presidente della Provincia e del Prefetto di Varese, che hanno sottolineato l’urgenza di un’azione coordinata per fronteggiare la delicata situazione economica del territorio. Nel corso dell’incontro sono state presentate le prime linee guida per il regolamento interno del Coordinamento e si è ufficializzata la costituzione di un Gruppo Tecnico. Quest’ultimo avrà il compito cruciale di monitorare costantemente le dinamiche economiche locali e di elaborare proposte di misure di sostegno mirate, che saranno poi sottoposte al vaglio del Coordinamento politico.
Aziende in difficoltà: un quadro preoccupante
La provincia di Varese sta attraversando una fase complessa, caratterizzata da diverse crisi aziendali che colpiscono settori strategici e generano un impatto significativo sull’occupazione. Oltre a realtà già note, anche imprese operanti nei settori tessile, gomma-plastica, componentistica, vetro e grande distribuzione stanno manifestando segnali di difficoltà, con il ricorso a procedure di Cassa Integrazione Straordinaria e, in alcuni casi, con l’avvio di licenziamenti.
Strategie di intervento e prevenzione: le proposte sul tavolo
Il neo-costituito Coordinamento punta a mettere in campo azioni concrete per gestire le crisi in atto e prevenire l’insorgere di nuove emergenze occupazionali. Tra le strategie proposte figurano:
- Gestione immediata delle crisi: Attivazione di una rete tra Enti accreditati per il lavoro e la formazione, creazione di un catalogo anonimo dei profili dei lavoratori licenziati per facilitarne il reinserimento nel mercato del lavoro e organizzazione di Job Day dedicati.
- Monitoraggio del mercato del lavoro: Rafforzamento della collaborazione con la Camera di Commercio, le Università e le parti sociali per analizzare l’evoluzione delle crisi, l’utilizzo degli ammortizzatori sociali e individuare i settori con maggiori opportunità occupazionali. Un’attenzione particolare sarà dedicata all’analisi dei fabbisogni formativi e professionali delle imprese e dei lavoratori.
- Strumenti di supporto alle aziende: Valorizzazione delle “best practices” nella gestione delle crisi aziendali, organizzazione di eventi e seminari per migliorare la conoscenza del mercato del lavoro, incentivazione di progetti di riconversione produttiva e valutazione di strumenti come la rilevazione cooperativa delle aziende in crisi (Legge Marcora).
- Adeguamento della formazione professionale: Riorientamento dell’istruzione e della formazione professionale verso le reali necessità del mercato del lavoro, con l’obiettivo di garantire competenze aggiornate e migliorare l’occupabilità dei lavoratori.
L’obiettivo condiviso da tutti gli attori coinvolti è quello di rafforzare il sistema di supporto alle imprese e ai lavoratori, adottando un approccio che integri misure emergenziali con strategie di lungo periodo volte a garantire la stabilità e la competitività del tessuto produttivo locale.
Le dichiarazioni del Presidente Magrini
“Lavorare in sinergia è fondamentale per prevenire e gestire situazioni di crisi – ha dichiarato il Presidente della Provincia, Marco Magrini – Questo Coordinamento sarà uno strumento operativo concreto per mettere in campo azioni a tutela dei lavoratori e delle imprese del nostro territorio”.
Ascolto del territorio e collaborazione: le priorità emerse
Nel corso della seduta, il Coordinamento ha posto l’accento sull’importanza di un costante ascolto del territorio e della necessità di una stretta collaborazione con Enti istituzionali e scientifici. È stata inoltre sottolineata la cruciale importanza della prevenzione delle crisi aziendali attraverso la promozione di sinergie tra imprese, istituzioni e il mondo accademico. Un punto chiave emerso è la necessità di definire un piano di formazione mirato a creare e riqualificare la forza lavoro, valorizzando competenze e settori strategici per l’economia locale, come l’aerospaziale, capace di trainare anche il comparto meccanico e manifatturiero.
Preoccupazione per gli ammortizzatori sociali e il manifatturiero
Durante il dibattito è emersa una forte preoccupazione per il crescente ricorso agli ammortizzatori sociali, che interessa una parte significativa delle imprese locali, e per le difficoltà che sta attraversando il settore manifatturiero, sempre più spesso sostituito dal terziario. È stato evidenziato come la crisi aziendale non riguardi solamente le grandi imprese, ma anche le piccole e medie imprese, che rappresentano un elemento fondamentale della ricchezza sociale della provincia.
Proposte per il futuro: dalla riqualificazione alla sostenibilità
Tra le proposte avanzate, vi è il rafforzamento della rete di collaborazione tra i Centri per l’Impiego e gli Enti privati accreditati dalla Regione Lombardia per il lavoro e la formazione, al fine di valutare l’efficacia dei processi di ricollocazione e creare nuove opportunità occupazionali. Si è inoltre discussa la possibilità di istituire sottotavoli tematici dedicati a energia, sviluppo sostenibile e formazione. Molti interventi hanno sottolineato come il rilancio del territorio richieda soluzioni a lungo termine, che vadano oltre le misure congiunturali. In un contesto caratterizzato dalla contrazione delle commesse e da crisi settoriali, è stata evidenziata la necessità di interventi strutturali, puntando su innovazione e nuovi comparti strategici, senza trascurare il sostegno alle categorie di lavoratori più fragili.
L’obiettivo condiviso è quello di valorizzare appieno le potenzialità del territorio per attrarre investimenti e creare nuove opportunità di impresa e di lavoro innovative.
Ringraziamenti alla Provincia e prossimi passi
Da più parti è stato espresso un sentito ringraziamento alla Provincia per il ruolo centrale svolto nell’attivazione del Coordinamento e nella promozione del dialogo tra le diverse parti interessate.
I lavori proseguiranno con l’istituzione del Gruppo Tecnico, con il preciso incarico di dare concreta attuazione alle prime indicazioni emerse nel corso della seduta odierna.