Boldetti (PDL) all’attacco: “Sindaco Galimberti, meno alibi sui tagli e più attenzione ai problemi reali di Varese”

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Luca Boldetti (foto laprealpina.it)

VARESE, 28 marzo 2025 – “Il governo taglia risorse”: un mantra ripetuto “come poesie alla scuola elementare” dal sindaco Davide Galimberti e dalla sua giunta, secondo quanto denunciano con toni polemici i gruppi di minoranza del consiglio comunale di Varese. In una nota congiunta, le opposizioni contestano fermamente l’utilizzo dei presunti tagli governativi come giustificazione per le criticità e le mancanze riscontrate nella gestione della città”, così il Consigliere comunale Luca Boldetti del gruppo PDL, che aggiunge

“Sembra che ogni problema, ogni inefficienza, venga automaticamente scaricata sui fantomatici tagli di risorse da parte del Governo,” affermano i consiglieri di minoranza, sottolineando come le cifre menzionate dall’amministrazione si aggirerebbero intorno all’1% della spesa corrente del bilancio comunale, tra spending review e ristorni dei frontalieri. “Cifre tutt’altro che astronomiche,” rimarcano.

Le critiche non si fermano al presunto alibi dei tagli. La minoranza punta il dito contro la mancata risposta a quesiti cruciali posti durante le commissioni consiliari. Tra questi, il futuro della Caserma, lo stato di degrado precoce della sua facciata (“invece di pensare alle opere altrui, pensassero alle proprie!”), e le iniziative concrete per migliorare la sicurezza e il decoro urbano. “Questi sono solo alcuni esempi delle ultime settimane,” precisano i consiglieri.

Un altro tema caldo sollevato è la “grottesca situazione” della distribuzione dei kit per la raccolta differenziata, definita confusionaria e fonte di disagi per i cittadini. “Spiace constatare che più aumenta la TARI, e negli ultimi anni la tariffa è cresciuta notevolmente, meno il servizio è efficace e non rispondente alle reali esigenze dei cittadini,” si legge nella nota. L’incertezza sulla fornitura futura dei sacchetti rossi con il chip per l’indifferenziato aggiunge ulteriore preoccupazione.

“Crediamo fermamente che gli esempi sopra riportati non riguardino questioni di risorse economiche o di tagli dal Governo, ma la quotidiana gestione della Cosa Pubblica,” tuonano le opposizioni.

Secondo la minoranza, dopo nove anni di amministrazione, il sindaco Galimberti e il centrosinistra sembrerebbero “avere il fiato un po’ corto” e faticare nella gestione ordinaria della città. “Concentrati come sono stati sulle opere faraoniche finanziate da Governo, Regione e PNRR, talune utili e altre meno, dimenticandosi che i cittadini preferiscono una strada ben asfaltata, o maggiore sicurezza la sera, piuttosto che una colata di pietra davanti alla stazione, o le inutili e talvolta pericolose piste ciclabili.”

La dura presa di posizione della minoranza evidenzia un crescente scontento verso la gestione amministrativa della città, invitando il sindaco e la sua giunta a concentrarsi maggiormente sui problemi quotidiani dei cittadini, piuttosto che attribuire ogni difficoltà a presunti tagli di risorse governative.