Varese baluardo antifascista: Piazza Monte Grappa risponde all’estrema destra

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VARESE, 29 marzo 2025 – Un vibrante segnale di unità democratica ha attraversato Varese questo pomeriggio, con una folta manifestazione antifascista che ha animato Piazza Monte Grappa. L’iniziativa, promossa da un ampio fronte che ha visto convergere Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Partito Comunista Rivoluzionario, Rifondazione Comunista, ANPI, Arcigay e CGIL, ha rappresentato una risposta ferma e corale al contemporaneo presidio di estrema destra organizzato in Piazza Repubblica con l’obiettivo dichiarato di “restituire le piazze agli italiani”.

La presenza del sindaco di Varese, Davide Galimberti, a Piazza Monte Grappa ha sottolineato l’importanza istituzionale della mobilitazione. “Questa è l’opportunità per riaffermare i valori della Costituzione davanti a determinati episodi preoccupanti per la tenuta democratica”, ha dichiarato il primo cittadino, esprimendo la sua adesione ai principi fondanti della Repubblica.

La piazza si è colorata di una molteplicità di simboli: dalle bandiere arcobaleno ai vessilli dei partiti e delle sigle sindacali, fino ai cartelli portati da singoli cittadini e movimenti, tutti uniti nel comune sentire antifascista. “La sicurezza la gestiscono le nostre forze dell’ordine – ha aggiunto il sindaco Galimberti – questa è la sola piazza che vuole sicurezza e integrazione”. Una chiara presa di posizione che ha voluto rimarcare la distanza dai toni e dagli obiettivi della manifestazione di estrema destra.

A poche centinaia di metri di distanza, in Piazza Repubblica, si è svolto il presidio incentrato sul tema della sicurezza, promosso da gruppi di estrema destra.

La manifestazione antifascista è stata animata dagli interventi di rappresentanti di Collettiva, CGIL e ANPI, che hanno ribadito l’importanza della memoria storica e della vigilanza democratica di fronte a qualsiasi tentativo di rigurgito ideologico autoritario.

Il tema della sicurezza è stato un punto centrale del dibattito, soprattutto in relazione alla manifestazione dell’ultradestra. “La sicurezza deve essere garantita dalle forze dell’ordine e dalle istituzioni, non ci può essere la giustizia fai da te”, ha tuonato il sindaco Galimberti, sottolineando un principio fondamentale dello stato di diritto e prendendo implicitamente le distanze dalle retoriche securitarie portate avanti dall’altra piazza.

La contemporanea presenza delle due manifestazioni, seppur distanti fisicamente, ha reso evidente il confronto ideologico che attraversa la città di Varese. La risposta unitaria e partecipata dell’antifascismo in Piazza Monte Grappa ha rappresentato un segnale importante di vitalità democratica e di radicamento dei valori costituzionali nel tessuto sociale varesino.

redazione@varese7press.it