VARESE, 1 aprile 2025 – In occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, la Fondazione Renato Piatti annuncia un significativo potenziamento dei servizi dedicati ai minori con disturbi dello spettro autistico e del neurosviluppo. Questa importante novità giunge in un anno speciale, che segna il 25° anniversario della fondazione, confermando il suo costante impegno verso un futuro sempre più inclusivo.
La Fondazione accoglie quotidianamente oltre 450 bambini e le loro famiglie, offrendo supporto nell’ambito dei disturbi dell’età evolutiva. Un traguardo che si arricchisce ulteriormente con la conclusione della seconda fase dell’incremento dei posti a contratto con il fondo sanitario regionale lombardo per i servizi semiresidenziali riabilitativi intensivi per minori. Grazie a questo potenziamento, nell’ultimo anno la Fondazione è riuscita ad accogliere 100 famiglie in più, rispondendo con maggiore efficacia ai bisogni dei bambini con autismo e disturbi del neurosviluppo nei suoi tre centri riabilitativi lombardi: il Centro Mafalda Luce di Milano, il Centro La Nuova Brunella di Varese e il Centro di Besozzo, in provincia di Varese.
“Il nostro impegno per un futuro inclusivo si rafforza passo dopo passo con questo potenziamento dei servizi reso possibile dalla concreta sinergia con Regione Lombardia,” ha dichiarato il Direttore Generale di Fondazione Piatti, Franco Radaelli. “Siamo determinati a offrire un supporto specialistico sempre più mirato e di qualità ai bambini presi in carico, continuando a lavorare con competenza ed amore fianco a fianco con le famiglie per migliorare la loro qualità della vita.”
L’annuncio di questo potenziamento si inserisce perfettamente nel contesto del nuovo Piano Operativo Regionale Autismo 2024-2028 di Regione Lombardia, approvato lo scorso dicembre. Questo piano, che aggiorna il precedente del 2021, adotta un approccio metodologico centrato sulla persona lungo l’intero arco della vita, in piena sintonia con la filosofia che da sempre guida l’operato della Fondazione Piatti.
La sinergia tra il Piano Regionale e l’esperienza venticinquennale della Fondazione si concretizza attraverso progetti innovativi volti a migliorare i percorsi diagnostici e riabilitativi e i servizi per le persone con autismo. L’obiettivo è anche quello di costituire una rete regionale per la gestione delle emergenze comportamentali. Queste iniziative, insieme alle aree di intervento sulla diagnosi precoce, la presa in carico personalizzata e il supporto alle famiglie, rappresentano un approccio integrato che riflette l’evoluzione dell’impegno della Fondazione Piatti nel corso dei suoi 25 anni di attività.
La partecipazione attiva di Fondazione Piatti ai tavoli tecnici del Piano Operativo Autismo ha permesso di condividere l’esperienza acquisita in questi anni, contribuendo alle linee di intervento pubbliche e a programmare risposte sempre più efficaci ai bisogni emergenti, in linea con gli sviluppi proposti da Regione Lombardia.
“Il Piano operativo autismo è un esempio di collaborazione sinergica tra Regione Lombardia, Fondazione Piatti e altri rilevanti enti del sistema che sul territorio si pongono l’obiettivo di rispondere ad un bisogno sempre più urgente in merito all’autismo,” ha precisato Paolo Meucci, Direttore dei servizi per l’età evolutiva di Fondazione Piatti. “L’impegno è quello di continuare a tutti i livelli il disegno di traiettorie di progettazione servizi, ricerca e cura per dare risposte sempre più adeguate alle famiglie che si rivolgono a noi.”
Il 2025 rappresenta dunque un momento particolarmente significativo per la Fondazione Renato Piatti, che da 25 anni si dedica a garantire il benessere delle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, fondando il proprio operare sul modello dei diritti umani, civili e sociali definiti nelle convenzioni ONU. L’approccio centrato sulla persona nella sua unicità, la ricerca della partecipazione attiva al progetto di vita e il coinvolgimento della famiglia e della comunità sono i pilastri di una visione che mira a una società veramente inclusiva.
La ricorrenza della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo è quindi un’occasione non solo per riflettere sui progressi compiuti e sulle sfide ancora aperte, ma anche per rinnovare l’invito a sostenere una causa che riguarda l’intera collettività.
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Sostenere la Fondazione Renato Piatti significa contribuire attivamente alla creazione di un mondo più inclusivo e accogliente per le persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo. È un invito a far parte di una famiglia che trasforma vite, apre porte e crea opportunità ogni giorno. Il tuo sostegno è fondamentale per continuare questa importante missione. Ogni donazione, grande o piccola, permette di ampliare i servizi, raggiungere più persone e generare un impatto ancora maggiore sulle vite di coloro che la Fondazione ha il privilegio di assistere.
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