VARESE, 1 aprile 2025-Il golf italiano femminile si prepara a vivere un’emozionante settimana negli Stati Uniti. Caterina Don, Francesca Fiorellini e Carolina Melgrati sono pronte a scendere in campo per la sesta edizione dell’Augusta National Women’s Amateur, prestigioso torneo che si svolgerà in Georgia dal 2 al 5 aprile. L’evento, soprannominato anche il “Masters femminile” per la sua importanza e per il suggestivo epilogo sul percorso dell’Augusta National Golf Club, lo stesso che ospita il Masters Tournament maschile, rappresenta un appuntamento clou nel calendario golfistico mondiale.
Le tre talentuose golfiste italiane fanno parte di un field d’élite composto da 72 giocatrici, selezionate tra le migliori amatoriali del panorama internazionale. La competizione si preannuncia di altissimo livello, con la presenza di nomi di spicco come l’inglese Lottie Woad, attuale numero uno del ranking mondiale e campionessa in carica, le statunitensi Anna Davis (vincitrice nel 2022), Rachel Heck e Gianna Clemente, la coreana Soomin Oh, le svedesi Nora Sundberg e Meja Ortengren, le spagnole Andrea Revuelta, Carla Bernat Escuder e Rocio Tejedo, l’inglese Patience Rhodes, la scozzese Hannah Darling, l’irlandese Beth Coulter e la giapponese Tsubasa Kajitani, che si aggiudicò il titolo nel 2021.
Il torneo si articola in due fasi e si disputa sulla distanza di 54 buche medal. Le prime 36 buche (2 e 3 aprile) vedranno le partecipanti impegnate al Champions Retreat Golf Club di Evans. Seguirà una giornata di pausa (4 aprile), durante la quale tutte le concorrenti avranno l’opportunità di effettuare un giro di prova sull’iconico percorso dell’Augusta National di Augusta. Il momento culminante sarà sabato 5 aprile, quando le prime 30 giocatrici in classifica si contenderanno la vittoria finale sullo stesso tracciato che ha fatto la storia del golf, voluto dal leggendario Bobby Jones.
L’Italia ha sempre avuto una rappresentanza nelle precedenti cinque edizioni dell’Augusta National Women’s Amateur, a testimonianza della crescita e del talento del movimento golfistico nazionale. Gli inviti ricevuti dalle atlete azzurre non sono solo un riconoscimento individuale, ma anche una conferma del valore del golf italiano a livello internazionale.
Alla vigilia dell’importante appuntamento, le tre golfiste italiane hanno espresso le loro emozioni e aspettative:
Caterina Don, 24enne di Pinerolo e portacolori del Royal Park I Roveri, ha dichiarato: “Ogni golfista cresce sognando di giocare ad Augusta. In questo contesto tutto è speciale. Solo il fatto che nel round finale non sia permesso agli spettatori l’uso degli smartphone fa stare tutti dentro il momento senza distrazioni”. Per Don si tratta della terza partecipazione al torneo, dopo le edizioni del 2019 e 2021.
Francesca Fiorellini, 19enne romana tesserata per l’Olgiata Golf Club, ha commentato: “Augusta non ha eguali. È il tempio del golf. È un onore far parte nuovamente di questo torneo. Ogni istante va vissuto intensamente come un’esperienza unica che tutti i golfisti vorrebbero provare almeno una volta nella vita”. Fiorellini è alla sua seconda partecipazione consecutiva.
Carolina Melgrati, 22enne di Monza e atleta del Golf Club Milano, ha espresso il suo entusiasmo: “L’Augusta National è un percorso perfetto, semplicemente fantastico. Qui ci sentiamo delle proette per l’attenzione ad ogni dettaglio e l’impatto mediatico. Non vedo l’ora di scendere in campo e sono molto felice di avere mio padre con me come caddie”. Melgrati è alla sua terza presenza dopo le edizioni del 2022 e 2023.
Il miglior risultato italiano nella storia del torneo è il quarto posto ottenuto da Benedetta Moresco nel 2022, mentre Caterina Don vanta un ottimo 12° posto nel 2019.
Il torneo in diretta su Sky e in streaming su NOW: Gli appassionati di golf potranno seguire le emozioni dell’Augusta National Women’s Amateur in diretta su Sky Sport Golf (canale Sky) e in streaming su NOW, con i seguenti orari di collegamento: mercoledì 2 aprile e giovedì 3, dalle ore 19:30 alle ore 21:30; sabato 5, dalle ore 18:00 alle ore 21:00.
