VARESE, 8 aprile 2025-La domanda di esperienze turistiche personalizzate ha raggiunto vette inesplorate e, in questo scenario in continua evoluzione, l’intelligenza artificiale si configura come il motore operativo di un numero crescente di attori del settore, sia pubblici che privati. Grazie a sofisticati algoritmi, l’AI analizza una vasta mole di dati per offrire raccomandazioni tailor-made ai viaggiatori, ma non solo. Essa dischiude orizzonti inediti per le destinazioni turistiche, consentendo la previsione dei flussi di visitatori e l’implementazione di politiche mirate, ottimizzando la gestione dei siti più frequentati e arricchendo l’esperienza turistica complessiva.
I benefici applicativi dell’AI trascendono la mera soddisfazione della domanda, traducendosi in un’efficienza competitiva tangibile per gli operatori. Questi ultimi possono avvalersi di profilazioni predittive, definire con precisione le leve ispirazionali per diversi target, rispondere in modo più accurato e rapido, snellire le operazioni di booking ed emissione e, in caso di imprevisti, offrire riprotezione in tempo reale.
GatewAI, la prima conferenza nazionale sull’intelligenza artificiale nel turismo, organizzata da Guida Viaggi e Turismi.ai – l’associazione italiana dedicata allo sviluppo dell’AI nel settore turistico fondata da Edoardo Colombo (presidente), Antonio Barreca e Mirko Lalli (vicepresidenti) – ha rappresentato una giornata intensa di contenuti di alto livello. Relatori di spicco, intervallati da workshop interattivi, si sono confrontati sulle molteplici potenzialità dell’AI.
Questo momento di condivisione qualificato, destinato a ripetersi il prossimo anno, ha esplorato le opportunità e le sfide che questa tecnologia introduce nell’industria turistica. L’importanza dell’evento è stata sottolineata dagli interventi istituzionali in apertura dei lavori, con la partecipazione di Misa Labarile (Directorate-General for mobility and transport European Commission), Marina Lalli (presidente Federturismo Confindustria), Federico Lasco (direttore Promozione ministero del Turismo), Barbara Mazzali (assessore al Turismo, Moda, Design, Marketing Territoriale, Grandi Eventi di Regione Lombardia) e Alessandra Priante (presidente Enit).
Un Coinvolgimento Corale della Filiera
L’evento ha beneficiato del contributo di Regione Lombardia e del supporto di Repower, in qualità di main partner, e degli sponsor Mastercard, Almawave e The Data Appeal Company.
Un momento di particolare rilievo è stata la presentazione della prima edizione del white paper “Innovazione e Turismo: scenari e opportunità nell’era digitale”, curato da Repower in collaborazione con Turismi.ai. Il documento ha messo in luce il concetto di “destinazione intelligente” e il ruolo cruciale dell’intelligenza artificiale nella gestione dei dati in tempo reale.
GatewAI ha offerto un’occasione unica per approfondire le dinamiche attuali del settore, coinvolgendo tutti gli attori della filiera: viaggiatori, operatori e destinazioni. Un’attenzione speciale è stata dedicata alle innovazioni nell’ambito dell’intelligenza artificiale, con i principali player del settore che hanno condiviso aggiornamenti esclusivi sulle nuove applicazioni tecnologiche.
Almawave: Servizi per un’Esperienza Turistica Fluida
Almawave, con oltre 15 anni di esperienza nel processamento del linguaggio naturale e una costante adozione dell’AI, ha illustrato le ragioni che hanno portato l’azienda a investire in un proprio modello linguistico, Velvet, che supporta sei lingue con un focus significativo sull’italiano. Vincenzo Sciacca, head of product di Almawave, ha spiegato: “Mantenere il controllo sulla tecnologia e sui dati, garantire un’AI etica e rispettosa della privacy, sviluppare un modello specializzato per le esigenze delle aziende italiane. È un modello di dimensioni accettabili, quindi la sua sostenibilità è anche economica”. Per quanto riguarda le agenzie di viaggio, Sciacca ha sottolineato come “l’intelligenza artificiale può diventare un vero e proprio travel assistant. Questi sistemi, ai quali oggi i viaggiatori si sono abituati, possono essere utilizzati dagli operatori in maniera controllata, personalizzando lo strumento attraverso filtri, o con l’accesso a particolari cataloghi e a fonti di informazioni certificate. Il tutto a vantaggio di un servizio di qualità erogato all’utente finale”.
Mastercard: I Dati al Servizio del Turismo Intelligente
Nel panorama turistico, Mastercard si posiziona come partner strategico grazie alla sua capacità di analizzare in profondità i flussi di spesa, sia nazionali che internazionali, fino al dettaglio del singolo comune. Saverio Mucci, vice president government industry lead di Mastercard, ha spiegato che “i dati, aggregati per territorio e categoria merceologica, permettono di comprendere non solo quanto si spende, ma anche dove e come. L’impiego dell’intelligenza artificiale consente di sviluppare modelli previsionali sull’andamento della stagione turistica e sull’impatto economico di eventi e investimenti. Mastercard è in grado di stimare la crescita della spesa futura con una correlazione del 90%. Informazioni preziose per amministrazioni e operatori locali, che possono così adattare l’offerta, personalizzare gli itinerari e prepararsi a rispondere in modo puntuale alle esigenze dei meglio spendenti, in base a nazionalità, abitudini di acquisto e preferenze culturali”.
Esperienza Su Misura Grazie all’AI
L’intelligenza artificiale sta trasformando radicalmente l’esperienza di viaggio, sia per i turisti che per le imprese del settore, come evidenziato da Google. Strumenti come Gemini consentono oggi di creare itinerari personalizzati in base a interessi, preferenze e composizione del gruppo, semplificando la fase di ispirazione e pianificazione. Funzionalità come il price tracking aiutano a monitorare le fluttuazioni dei prezzi degli hotel, mentre l’integrazione con Google Maps permette di scoprire attrazioni e attività localizzate in tempo reale. Durante il viaggio, la fotocamera dello smartphone si trasforma in una guida turistica istantanea, capace di riconoscere luoghi, tradurre menù e offrire informazioni sul contesto circostante.
Potenziare Ogni Fase del Viaggio con l’Intelligenza Artificiale
Le aziende del settore turistico possono ora sviluppare travel assistant virtuali, concierge intelligenti o soluzioni di customer care potenziate da contact center AI, per offrire un supporto personalizzato e continuo ai propri clienti.
In numerosi alberghi della catena Bwh Hotels, gli ospiti sono accompagnati e guidati da Alexa, il sistema virtuale interattivo di Amazon che facilita la prenotazione di servizi, in particolare all’interno della struttura in cui soggiornano.
Francesca Benati, senior vice president Travel Seller Europe e ad Italia di Amadeus, ha efficacemente sintetizzato: “L’AI diventa un superpotere per gli operatori, migliorando la relazione con il cliente in ogni fase: ispirazione, prenotazione, assistenza. Stiamo entrando in una nuova era in cui i sistemi diventano propositivi, capaci di decidere autonomamente. In un mercato dove velocità, personalizzazione e creatività sono essenziali, la generative AI rappresenta una leva strategica, ancora sperimentale ma già ricca di case history di successo”.
La Robotica: Una Dimensione Fisica all’Intelligenza
Nel corso della giornata, non sono mancati approfondimenti tematici sulla robotica e le sue diverse applicazioni nel turismo. Un focus particolare è stato dedicato al concetto di “uncanny valley”, il disagio umano nel rapportarsi con macchine dall’aspetto quasi umano, e alle possibili soluzioni per superarlo.
Il professor Bruno Siciliano, esperto di robotica dell’Università Federico II di Napoli, ha spiegato come la robotica, a differenza dell’intelligenza artificiale pura, aggiunga una dimensione fisica e attuativa, dando corpo all’intelligenza. Ha sottolineato come settori come l’hospitality siano tra i più promettenti nell’adozione di robotica di servizio, evidenziando la necessità di un approccio etico e funzionale, dove la tecnologia serva l’essere umano e non lo sostituisca.
La Preistoria del Futuro: Riflessioni Umane e Spirituali
Monsignor Giulio Dellavite, delegato vescovile della Diocesi di Bergamo, ha offerto una profonda riflessione sul senso umano e spirituale di questa trasformazione, invitando a non temere l’intelligenza artificiale, ma a interrogarsi su come l’essere umano possa evolvere mantenendo intatta la propria identità. “Non abbiamo paura dei robot, abbiamo paura di non sapere più chi siamo”, ha affermato, ribadendo la necessità di educare all’etica dell’algoritmo, all’empatia e al rispetto della persona all’alba di quella che ha definito la “preistoria del futuro”.
Ospitalità e Lavoro: Un Equilibrio Tra Tecnologia e Umanità
L’hospitality, uno dei settori più direttamente interessati dalle applicazioni dell’AI, è stato al centro di un confronto tra esperti su soft skill e formazione. È emersa con forza la necessità di percorsi professionali dedicati allo studio, alla comprensione e all’applicazione quotidiana delle nuove tecnologie, ponendo sempre in primo piano l’importanza dell’elemento umano, in particolare nella filiera turistica.
Un focus specifico è stato dedicato al mondo del lavoro e ai suoi valori, più che mai necessari in un contesto in rapida evoluzione che richiede trasparenza, policy e garanzie di tutela sull’uso dei dati personali.
Appuntamento al 2026 per la Prossima Edizione di GatewAI
“Sono entusiasta della grande partecipazione di pubblico a questa prima edizione di GatewAI. Come promotore dell’evento e fondatore dell’associazione Turismi.ai, che conta oggi quasi 200 soci tra rappresentanti delle quattro principali realtà del comparto: tecnologia, turismo, accademico e istituzionale, credo sia fondamentale far dialogare tutta la filiera per individuare le migliori applicazioni della tecnologia nelle azioni di sviluppo. In attesa del prossimo appuntamento GatewAI, continueremo a perseguire l’obiettivo dell’associazione di consolidare la nostra presenza nei principali eventi turistici in Italia, affermandoci come punto di riferimento per la conoscenza, l’innovazione e lo sviluppo del settore”, ha commentato Edoardo Colombo, presidente di Turismi.ai.
“Guida Viaggi è un catalizzatore per il cambiamento. Da sempre – spiega Paolo Bertagni, direttore di Guida Viaggi e presidente di GiVi – siamo pionieri nel mondo del turismo, attribuendo grande importanza all’organizzazione di eventi. Riteniamo cruciale il loro ruolo nel promuovere la divulgazione, l’innovazione e l’adozione di nuove tecnologie. Il successo di questa prima edizione della Conferenza nazionale sull’intelligenza artificiale nel turismo conferma l’interesse per le nuove tecnologie che stanno trasformando il turismo, incentivando al contempo nuovi standard di sostenibilità. In particolare, con la diffusione su scala sempre più ampia delle applicazioni di intelligenza artificiale, gli incontri tra professionisti forniscono una piattaforma di confronto sulle ultime tendenze, facilitando lo scambio di conoscenze e best practice. Ancora una volta, oltre alla visione di relatori d’eccezione giunti a Bergamo da tutta Italia, non è mancato l’aspetto pratico su applicazioni concrete che migliorano l’efficienza degli operatori e l’esperienza di viaggio