VARESE, 9 aprile 2025-Dopo l’emozionante tappa di Johannesburg, il Ladies European Tour (LET) si sposta nella pittoresca Città del Capo per l’attesissimo Investec South African Women’s Open. Giunto alla sua 32ª edizione, il torneo si svolgerà per il secondo anno consecutivo sullo splendido percorso dell’Erinvale Country and Golf Estate, un tracciato impegnativo progettato dal leggendario Gary Player e inaugurato nel lontano 1995.
Tre azzurre pronte a sfidare le migliori
Saranno ben 132 le concorrenti in gara, in rappresentanza di 35 nazioni, pronte a darsi battaglia sulla distanza di 72 buche. Il tradizionale taglio dopo 36 buche selezionerà le migliori 60 giocatrici (e le pari merito al 60° posto) che si contenderanno il prestigioso titolo. L’Italia schiererà tre agguerrite atlete: Alessandra Fanali, Anna Zanusso e Alessia Nobilio. Le azzurre arrivano in Sudafrica dopo i rispettivi piazzamenti nel Joburg Ladies Open: Fanali ha concluso al 28° posto, Zanusso al 17° e Nobilio al 54°.
Parterre de rois con otto delle migliori dieci del LET
L’evento, organizzato per la decima volta in sinergia tra il Ladies European Tour e il Sunshine Ladies Tour, vedrà la partecipazione di ben otto delle attuali migliori dieci professioniste del massimo circuito continentale femminile. In cima alla lista spicca la numero 1 del ranking, l’inglese Mimi Rhodes. In un momento di forma smagliante, Rhodes arriva a Città del Capo forte di due vittorie consecutive conquistate in sole cinque apparizioni sul tour (Ford Women’s NSW Open in Australia e Joburg Ladies Open proprio in Sudafrica). Professionista dal 2024, è senza dubbio la campionessa più attesa. Con lei, a contendersi il titolo, ci saranno le connazionali Cara Gainer (seconda nel ranking) e Annabell Fuller (ottava). Non mancheranno l’indiana Diksha Dagar (quinta e vincitrice nel 2019), la svedese Kajsa Arwefjäll (sesta), l’irlandese Lauren Walsh (settima), la ceca Sara Kouskova (nona) e la singaporiana Shannon Tan (decima). Le uniche assenti dalla Top 10 saranno la belga Manon De Roey, vincitrice dell’edizione 2024, e la talentuosa tailandese Atthaya (Jeeno) Thitikul.
Lee-Anne Pace a caccia della sesta impresa, le italiane sognano il colpaccio
Grande attesa anche per la beniamina di casa, la sudafricana Lee-Anne Pace, vera e propria leggenda del torneo con ben cinque successi all’attivo. I riflettori saranno puntati anche sulla sua connazionale Casandra Alexander. Ma le azzurre non intendono recitare un ruolo da comprimarie. Alessandra Fanali, attualmente 12ª nell’ordine di merito del LET, ha già sfiorato la vittoria quest’anno con un secondo posto nel Ford Women’s NSW Open e ora sogna il primo exploit della sua carriera sul Ladies European Tour. L’Investec South African Women’s Open metterà in palio un montepremi di 340.000 euro. Questo importante appuntamento rappresenta anche l’ultimo evento della stagione del Ladies Sunshine Tour, con la vincitrice dell’ordine di merito (attualmente guidato da Casandra Alexander) che si aggiudicherà un bonus di 200.000 rand (oltre 9.000 euro).
HOTELPLANNER TOUR: Otto azzurri all’UAE Challenge
Parallelamente all’impegno femminile in Sudafrica, l’HotelPlanner Tour si sposta dall’India agli Emirati Arabi Uniti per l’April Egolf Swing, che prevede due tornei: l’UAE Challenge (10-13 aprile) e l’Abu Dhabi Challenge (17-20 aprile). Il primo evento si svolgerà nel piccolo Emirato di Ajman, sul percorso dell’Al Zorah Golf & Yacht Club, e vedrà la partecipazione di ben otto giocatori italiani: Filippo Celli, Gregorio De Leo, Renato Paratore, Stefano Mazzoli, Aron Zemmer, Lorenzo Scalise, Enrico Di Nitto e Michele Ortolani.
Il field dell’UAE Challenge vanta la presenza di 13 tra i primi 20 della Road To Mallorca (l’ordine di merito del Challenge Tour), inclusi cinque tra i top ten. Tra questi spiccano i tre vincitori stagionali: gli inglesi Joshua Berry (n. 2) e Jamie Rutherford (n. 3), e lo spagnolo Quim Vidal (n. 5), che si candidano tra i favoriti insieme al neozelandese Sam Jones (n. 6), all’olandese Lars Van Meijel (n. 11), allo svedese Per Langfors (n. 13) e a Filippo Celli (n. 15), il migliore degli italiani in classifica e reduce da un ottimo quarto posto nel Delhi Challenge.
Tra gli altri possibili protagonisti figurano l’austriaco Maximilian Steinlechner, che ha affiancato Celli in India, lo statunitense Matt Oshrine, i sudafricani JC Ritchie e Justin Harding, lo scozzese Euan Walker, i francesi Clément Sordet e Robin Sciot-Siegrist, lo spagnolo Albert Boneta e l’australiano Danny List.
Per quanto riguarda gli altri azzurri, Gregorio De Leo, che può vantare anche la “carta” per il DP World Tour (grazie al 5° posto nel Magical Kenya Open), è alla sua terza presenza sull’ex Challenge Tour, con due top 20 all’attivo. Stefano Mazzoli, che alterna presenze sull’Asian Tour, è alla quarta gara stagionale e non è mai sceso sotto la 30ª posizione, con un notevole sesto posto nel Cape Town Open. Continua ad essere altalenante il rendimento di Renato Paratore, mentre Aron Zemmer, Lorenzo Scalise ed Enrico Di Nitto sono ancora alla ricerca della migliore condizione. Michele Ortolani farà la sua seconda apparizione stagionale dopo il 40° posto nel Kolkata Challenge. Il montepremi dell’UAE Challenge è di 300.000 dollari, con un premio di 48.000 dollari per il vincitore.