Igor Volley si arrende a Conegliano, ma saluta il suo pubblico con l’emozione della CEV Cup

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Photocredits: foto Galbiati / LVF

NOVARA,  10 aprile 2025 – Si conclude con un’altra battaglia al cardiopalma contro la corazzata Conegliano la splendida stagione della Igor Volley di Lorenzo Bernardi. Davanti a un Pala Igor gremito per la terza volta consecutiva, le azzurre si sono arrese per 1-3 al termine di quattro set combattutissimi, dicendo addio al sogno della finale scudetto.

Nonostante una prestazione monumentale di Tolok, autrice di ben 34 punti, l’Igor non è riuscita a bissare l’impresa di gara 2 e a portare la semifinale al decisivo spareggio. La maggior esperienza e la solidità di Conegliano hanno avuto la meglio nei momenti cruciali, spegnendo le speranze del pubblico novarese.

La serata, però, non è stata solo amara. Al termine dell’incontro, la squadra ha sfilato tra gli applausi con la CEV Cup conquistata una settimana fa in Romania, un trofeo prestigioso che ha riempito d’orgoglio società e tifosi. Un momento toccante ha suggellato la stagione: l’affissione del “gonfalone” celebrativo della vittoria europea nel palazzetto, un simbolo tangibile di un traguardo storico.

Il primo set è stato un vero e proprio spettacolo, con Novara trascinata da una Tolok inarrestabile. Le azzurre sono partite forte, portandosi sull’11-7 e poi sul 15-11, mantenendo il vantaggio fino al 22-20. Nel momento cruciale, però, la maggiore esperienza di Conegliano si è fatta sentire: le venete hanno operato il sorpasso (23-24) e, ai vantaggi, hanno chiuso il parziale sul 26-28 grazie a un ace di Fahr.

Il secondo parziale è stato un testa a testa serrato. Dopo un iniziale equilibrio, l’Igor ha piazzato il break decisivo sul 16-11. Conegliano ha provato a ricucire lo strappo, portandosi fino al 24-23, ma una diagonale vincente di Tolok ha regalato il set alle padrone di casa (25-23), ristabilendo la parità.

Photocredits: Galbiati / LVF

Anche il terzo set è stato caratterizzato da un grande equilibrio, con Conegliano che ha tentato più volte la fuga, trovando però sempre la risposta di una Novara tenace, rimasta aggrappata al punteggio fino al 14-14. Sul 16-18 è arrivato l’episodio chiave: Novara ha sprecato quattro occasioni in contrattacco, e Conegliano ne ha approfittato per piazzare un break di 0-5 sul servizio di Gabi, portandosi sul 16-22 e ipotecando il set, chiuso poi 20-25.

Nel quarto set, le azzurre hanno provato a rimanere in corsa fino all’8-9, ma l’ennesima accelerazione delle venete si è rivelata decisiva, permettendo a Conegliano di scappare via fino al definitivo 16-25.

MVP dell’incontro è stata nominata Sarah Fahr del Prosecco DOC Imoco Conegliano.

Al termine della partita, le dichiarazioni hanno sottolineato l’orgoglio per la stagione disputata e il rispetto per l’avversario.

Sara Bonifacio (Igor Gorgonzola Novara): “Non abbiamo rimpianti, credo che abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, giocando a testa alta contro un avversario fortissimo che ha legittimato il proprio successo. Abbiamo vissuto una stagione molto bella, vincendo un trofeo cui tenevamo tanto noi e il club ed è stato bello chiudere davanti a un pubblico così”.

Cristina Chirichella (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “È stata una bella partita, ci hanno messo in difficoltà in alcuni momenti, ma siamo riusciti a mantenere alto il nostro livello del gioco e abbiamo raggiunto la finale. È giusto essere messi in difficoltà e uscirne, ci siamo riusciti”.

IL TABELLINO:

IGOR GORGONZOLA NOVARA – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 1-3 (26-28 25-23 20-25 16-25)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Alsmeier 13, Bonifacio 8, Tolok 34, Ishikawa 13, Aleksic 3, Bosio, Fersino (L), Squarcini 1, Mims, De Nardi. Non entrate: Akimova (L), Bartolucci, Mazzaro, Villani. All. Bernardi.

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Wolosz 1, Braga Guimaraes 16, Fahr 14, Haak 20, Zhu 17, Chirichella 7, De Gennaro (L), Lukasik, Lubian, Lanier. Non entrate: Adigwe, Bardaro, Eckl (L), Seki. All. Santarelli.

ARBITRI: Simbari, Verrascina.

NOTE: Spettatori: 3998, Durata set: 29′, 30′, 27′, 26′; Tot: 112′. MVP: Fahr.