APRILE 2025-Negli ultimi anni, il mondo degli scacchi ha assistito a un acceso dibattito sull’eccessiva influenza dei computer nella fase di apertura. Motori potenti e database sterminati hanno trasformato la preparazione teorica in una scienza esatta, rischiando di rendere il gioco troppo prevedibile.
Il Chess960: una risposta all’era dei computer
Per contrastare questa tendenza, è emersa una variante affascinante: il Chess960, o Fischer Random Chess. Ideato dal leggendario Bobby Fischer, questo gioco dispone i pezzi iniziali in modo casuale, offrendo 960 posizioni di partenza diverse. In un mondo dominato dalla teoria, il Chess960 riporta al centro la creatività e la strategia.
Il torneo del Circolo “Esteban Canal”
Il Circolo Scacchistico “Esteban Canal” di Cocquio Trevisago, con passione e spirito innovativo, organizza tornei di Chess960. L’ultima edizione, svoltasi lo scorso 13 aprile, ha visto 18 scacchisti sfidarsi in un clima di entusiasmo e convivialità.
I vincitori e i premi speciali
Il torneo è stato vinto da Giulio Grigioni, del circolo di Tradate, seguito da Ambrosini e Matteo Brignani. Premi speciali sono stati assegnati a:
- Miglior giocatrice: Berenice Bordogna di Cocquio
- Miglior U18: Federico Umberti
- Miglior Over 65: Italo Buzzi
Un successo di creatività e divertimento
L’evento ha dimostrato come il Chess960 possa rivitalizzare il gioco, offrendo emozioni e colpi di scena. L’atmosfera amichevole ha reso il torneo una vera festa del pensiero creativo, dimostrando che il “caos” può essere sorprendentemente divertente.
L’impatto dei computer negli scacchi.
L’articolo mette in luce come i computer abbiano cambiato il modo di prepararsi alle partite, con i giocatori che tendono a memorizzare lunghe sequenze di mosse. Questo ha sollevato preoccupazioni sulla perdita di creatività e intuizione nel gioco.
Il Chess960 come alternativa.
La variante Chess960 è presentata come una risposta a questo problema, offrendo un gioco più basato sulla strategia e sulla creatività. La popolarità di questa variante, sostenuta anche da campioni come Magnus Carlsen, è in crescita.