CASSINETTA DI BIANDRONNO, 15 aprile 2025– Un accordo siglato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del Ministro Urso, ha scongiurato la chiusura di tre linee produttive su cinque dello stabilimento Beko di Cassinetta di Biandronno. L’intesa, frutto di un lavoro di squadra tra Governo, Regione Lombardia, azienda e sindacati, prevede un investimento di 300 milioni di euro, di cui 130 destinati al sito di Cassinetta.
Un risultato importante
“Siamo riusciti a portare l’azienda a investire 300 milioni di euro totali, di cui 130 solo a Cassinetta, per i siti produttivi, scongiurandone la chiusura e mettendo le basi per un futuro industriale che guarda alla crescita e non al ridimensionamento”, ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi.
L’accordo prevede
L’assenza di licenziamenti collettivi.
L’impegno dell’azienda a non adottare atti unilaterali.
Un “Piano Italia” da 300 milioni di euro per l’innovazione dei prodotti e l’ammodernamento degli impianti.
La riduzione degli esuberi da 1.935 a circa 950, gestiti con uscite volontarie e incentivate.
Il Governo si impegna a tutelare l’occupazione con ammortizzatori sociali.
A Cassinetta di Biandronno (VA) saranno localizzate le produzioni da incasso per refrigerazione e cottura, compreso un nuovo forno premium.
Investimenti per miglioramenti dell’efficienza energetica e l’installazione di pannelli solari.
L’impegno della Regione Lombardia
Regione Lombardia si impegna a mettere a disposizione misure strategiche per accompagnare i lavoratori in questo percorso, dalla formazione continua alla riconversione delle competenze, dai percorsi di ricollocamento alla Dote Unica Lavoro.
“È stato compiuto un passo importante, frutto di un lavoro costante e condiviso. Abbiamo garantito la produzione e tutelato i lavoratori. Ora è il momento della responsabilità e della visione per dare concretezza a questo accordo”, ha concluso Tironi.