Mutti e Rummo insieme per la solidarietà: 72 tonnellate di cibo per Banco Alimentare

0
215

MUGGIO'(MB), 16 aprile 2025- – Un gesto concreto di solidarietà in vista della Pasqua: le aziende leader nel settore agroalimentare Mutti e Rummo rinnovano per il terzo anno consecutivo la loro partnership a sostegno di Banco Alimentare in Lombardia e in Emilia Romagna. L’iniziativa si concretizza con una significativa donazione di 36 tonnellate di pasta Rummo e 36 tonnellate di sughi Mutti, alimenti essenziali per garantire 360.000 piatti caldi a chi ne ha più bisogno.

Il generoso contributo sarà distribuito durante la settimana di Pasqua a oltre 35.000 persone in difficoltà attraverso le strutture caritative residenziali e le mense convenzionate con il Banco Alimentare della Lombardia e il Banco Alimentare Emilia Romagna.

La decisione di proseguire questa collaborazione di forte impatto sociale nasce dalla volontà congiunta delle due aziende di affrontare la persistente emergenza alimentare, acuita dalla riduzione del potere d’acquisto e dal conseguente aumento della povertà. Il recente rapporto Istat evidenzia una situazione sempre più preoccupante: nel 2024, il 23,1% della popolazione italiana è a rischio di povertà o esclusione sociale, segnando un aumento rispetto al 22,8% del 2023. Questo si traduce in oltre 13,5 milioni di persone che vivono in condizioni di rischio di povertà economica, grave deprivazione materiale e sociale o bassa intensità lavorativa.

Nel corso del 2024, il Banco Alimentare della Lombardia ha fornito aiuto a 209.067 persone bisognose attraverso il supporto a 1.084 strutture caritative, distribuendo gratuitamente ben 17.220 tonnellate di prodotti.

“Desideriamo ringraziare Mutti e Rummo per questa importante donazione di prodotto che contribuirà ad allietare una ricorrenza speciale come quella della Santa Pasqua – dichiara Dario Boggio Marzet, Presidente di Banco Alimentare della Lombardia. – In un momento in cui anche l’industria alimentare sta ottimizzando i processi di produzione, questo gesto di generosità ha un valore ancora più significativo perché sono donati due alimenti, oggi difficili da recuperare dalla filiera, che consentono di offrire un pasto importante per la nostra tradizione e per la dieta di tante persone e famiglie in difficoltà”.

L’impegno di Mutti e Rummo, anche in questa specifica occasione, si inserisce in una collaborazione più ampia con Banco Alimentare, attraverso la quale le eccedenze di produzione vengono costantemente destinate al sostegno delle persone in difficoltà.

“In Mutti crediamo che l’impegno di un’azienda non debba esaurirsi all’interno dei propri confini: deve dialogare con la società, contribuire a costruire legami, creare valore anche per chi è più fragile – afferma Francesco Mutti, Amministratore delegato di Mutti. – La collaborazione con Banco Alimentare nasce da questa convinzione e si è consolidata negli anni perché ci unisce un approccio molto concreto: intervenire dove c’è bisogno, con ciò che sappiamo fare meglio. La ‘Pasta al sugo solidale’ è un gesto semplice, ma carico di senso: donare un piatto caldo è un modo per prenderci cura del presente, ma anche per ribadire che nessuno dovrebbe sentirsi escluso dalla tavola del nostro Paese”.

“Siamo felici di aver dato il nostro contributo per quest’attività – dichiara Antonio Rummo, Vice Presidente e Direttore Generale International Sales di Rummo. – La responsabilità sociale è un tema da noi molto sentito: è un modo di restituire alla comunità l’affetto che riceviamo dai tanti consumatori che tutti i giorni scelgono Rummo come propria pasta. Abbiamo ricevuto in prima persona una fortissima dimostrazione di solidarietà ai tempi dell’alluvione e poterla ricambiare, come in questo caso anche attraverso la donazione di un piatto di pasta a chi ne ha più bisogno, è per noi fondamentale”.

L’iniziativa “Pasta al sugo solidale” di Mutti e Rummo rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra aziende e organizzazioni del terzo settore possa generare un impatto positivo e concreto nella lotta contro la povertà alimentare, soprattutto in un periodo delicato come quello delle festività pasquali.