MONZA, 17 aprile 2025 – Cresce l’apprensione tra i clienti di Acinque Energia a causa di un preoccupante aumento di segnalazioni riguardanti telefonate sospette. Individui non identificati stanno contattando telefonicamente gli utenti, presentandosi falsamente come incaricati di Acinque Energia e sollecitando un cambio di fornitura.
Nonostante la liberalizzazione del mercato energetico e il diritto dei consumatori di scegliere il proprio fornitore, Acinque Energia sottolinea come tali pratiche debbano svolgersi in un contesto di concorrenza leale e trasparente. L’azienda di luce e gas del territorio monzese esorta quindi i cittadini a prestare massima prudenza di fronte a queste insistenti telefonate.
Acinque Energia ribadisce che il proprio operato si basa su una comunicazione chiara e trasparente delle proprie offerte commerciali e su un rapporto di fiducia con la clientela. Proprio per questo, l’azienda si mette a completa disposizione per chiarire qualsiasi dubbio e fornire il supporto necessario ai propri utenti.
I clienti possono sempre rivolgersi agli sportelli territoriali Acinque, dislocati sul territorio, e utilizzare le numerose modalità di contatto messe a disposizione dall’azienda. Questi canali sono attivi proprio per permettere ai cittadini di effettuare verifiche puntuali sull’attendibilità delle proposte commerciali ricevute telefonicamente. Acinque ricorda inoltre il diritto di ripensamento, valido per coloro che avessero sottoscritto contratti senza averne piena consapevolezza.
Consapevole della crescente problematica, Acinque Energia ha sviluppato uno strumento specifico e facilmente accessibile sul proprio sito web: www.acinque.it/chiamate-sospette. Attraverso questa pagina, i clienti possono verificare in modo rapido e sicuro l’affidabilità dell’operatore che li contatta telefonicamente presentandosi come incaricato dell’azienda.
Acinque Energia invita dunque i propri clienti a utilizzare questo utile strumento e a rimanere vigili, diffidando di chiunque solleciti con insistenza un cambio di fornitura con modalità poco chiare o sospette. La trasparenza e la tutela dei propri utenti rimangono priorità fondamentali per l’azienda.
