BUSTO ARSIZIO, 17 aprile 2025 – L’Amministrazione Comunale di Busto Arsizio, in sinergia con le associazioni del territorio impegnate nella valorizzazione della memoria storica, ha messo a punto un ricco programma di eventi per commemorare l’80° Anniversario della Liberazione. Tra i promotori di queste iniziative figurano l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), il Raggruppamento Divisioni Patrioti Alfredo Di Dio, l’Associazione ex Deportati, il Comitato Amici del Tempio Civico, l’Associazione Amici di Angioletto, l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra e la R.S.U. “Comerio Ercole”.
Un ruolo centrale in questo percorso di memoria è rivestito dalle scuole riunite nel Tavolo “La storia ci appartiene”. Proprio nell’ambito di questa collaborazione, martedì 15 aprile si è concluso in Sala Pro Busto il progetto “La Resistenza ha il volto giovane – I resistenti di oggi e quelli di 80 anni fa”. L’iniziativa, coordinata dal professor Raffaele Mantegazza e promossa da ANPI Busto Arsizio, Raggruppamento Patrioti Fratelli di Dio e Associazione Amici di Angioletto, ha visto i ragazzi del liceo artistico e coreutico Candiani Bausch e dell’ITE Tosi impegnati in un approfondimento creativo sui temi della libertà e del potere, esplorati attraverso l’arte, la danza e la narrazione. Questa significativa esperienza, che ha coinvolto emotivamente e attivamente i giovani rispetto alle tematiche della Liberazione, sarà al centro del discorso che il professor Mantegazza, relatore ufficiale della manifestazione istituzionale, terrà nella mattinata del 25 aprile.
Le iniziative del Tavolo “La storia ci appartiene” proseguiranno lunedì 28 aprile alle ore 9.00 presso i Molini Marzoli, nella sala Tramogge. In programma un incontro dedicato agli studenti dell’Istituto Tommaseo, organizzato in collaborazione con ANPI Busto Arsizio e Raggruppamento Divisioni Patrioti Alfredo Di Dio. L’evento sarà incentrato sulla presentazione del libro “Il mio comandante. Alfredo Di Dio” (Lampi di stampa, 2024), curato dalle autrici Grazia Vona e Margherita Zucchi e dall’esperto di storia militare Carlo Fedeli.
Il programma della cerimonia istituzionale nel dettaglio:
Giovedì 24 aprile
- ore 12.15, Palazzo di Giustizia: Deposizione di una corona presso la lapide dedicata al magistrato Cosimo Orrù, tragicamente scomparso nel campo di concentramento di Flossenbürg.
Venerdì 25 aprile
- ore 9.30, Tempio Civico di Sant’Anna:
- Deposizione di una corona.
- Santa Messa celebrata da monsignor Pagani.
- ore 10.30, piazza Trento e Trieste:
- Alzabandiera.
- Deposizione di una corona al Monumento ai Caduti.
- ore 10.45, via Fratelli d’Italia: Deposizione di una corona al Monumento alla Resistenza e Deportazione.
- a seguire, sagrato del Tempio Civico di Sant’Anna:
- Saluti istituzionali.
- Intervento ufficiale a cura del professor Raffaele Mantegazza, pedagogista e docente dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.
Per l’intera giornata del 25 aprile, i cittadini avranno la possibilità di rendere omaggio ai numerosi luoghi della memoria presenti sul territorio comunale, testimonianze silenziose ma eloquenti del sacrificio e della lotta per la libertà: Lapide a Rodolfo Gallazzi (via Solbiate), Monumento al Partigiano Mauro Venegoni (via per Cassano), Lapide al Partigiano Romeo Coppe (via Quintino Sella), Lapide ai Deportati della Comerio Ercole (parco via Magenta), Cripta ai Partigiani (Cimitero Principale), Sacrario ai Caduti in Guerra (Cimitero Principale), Lapide al Partigiano Maurizio Macciantelli (via per Lonate), Lapide a Don Angelo Volontè (Sacconago), Targa al Partigiano Minelli (Cimitero di Sacconago), Monumento ai Partigiani e Monumento ai Caduti in Guerra (Cimitero di Sacconago), Cappella ai Caduti Borsano (campanile chiesa), Portichetto delle Memorie (Chiesa Santa Croce), Lapide Chiesa di Sant’Edoardo (campanile chiesa), Stele a ricordo dell’Artigliere Alpino Gian Battista Candiani (parco di via Mameli), Teca Caduti di Cefalonia (Tempio Civico di Sant’Anna), Lapide Palazzo Comunale (viale Duca d’Aosta), Monumento Palazzo Comunale (scalone del Palazzo Comunale).
Il Sindaco rivolge un caloroso invito a tutti i cittadini, con una particolare attenzione ai più giovani, a partecipare attivamente ai momenti di ricordo e omaggio dedicati a coloro che hanno lottato per la Liberazione.